LIVORNO – Prosegue il lavoro della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla tragedia del Moby Prince, con l’acquisizione di tracciati radar ed eventuali immagini satellitari della notte dell’incidente. Tra gli obiettivi principali c’è l’identificazione della cosiddetta “terza nave” che sarebbe stata presente in rada a Livorno.
Oggi è stato ascoltato Paolo Mastino, giornalista della Tgr Rai Sardegna e autore del documentario “Buonasera, Moby Prince”. Mastino entrerà a far parte dei consulenti della Commissione, presieduta da Pietro Pittalis (Fi), che da mesi cerca di giungere a una verità definitiva sulla tragedia del traghetto, che causò la morte di 140 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio.
La sera del 10 aprile 1991, il Moby Prince partì dal porto di Livorno in direzione Olbia, ma non vi arrivò mai. A 2 miglia e mezzo dal porto toscano, entrò in collisione con la petroliera Agip Abruzzo. Ci fu un solo sopravvissuto, il mozzo Alessio Bertrand.
Le precedenti commissioni d’inchiesta avevano stabilito l’assenza di nebbia nella zona e avevano ipotizzato la presenza di una terza nave che avrebbe causato una virata improvvisa del traghetto. Mastino ha sottolineato l’importanza di stabilire una volta per tutte cosa sia realmente accaduto, e se la “turbativa alla navigazione” possa essere attribuita a questa terza nave non identificata.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.