Titolo: Kinds of Kindness
Genere: commedia, drammatico
Durata: 164 min
Regia: Yorgos Lanthimos
Sceneggiatura: Efthymis Filippou, Yorgos Lanthimos
Produzione Paese: USA, KU, Irlanda 2024
Musiche:Jerskin Fendrix
Cast: Emma Stone, Willem Dafoe, Jesse Plemons, Hong Chau, Joe Alwyn, Mamoudou Athis, Magaret Qualley, Hunter Schafer, Mera Benoit, Yorgos Stefanakos, […]
Kinds of Kindness, film diretto dal cinquantenne regista greco Yorgos Lanthimos, è costituito da tre episodi grotteschi, nell’ordine:1.The Death of R.M.F.(La morte di R.M.F.); 2. R.M.F. is Flying (R.M.F vola); 3. R.M.F. eats a Sandwich (R.M.F. mangia un panino) che ne giustificano la lunga durata. Nel primo episodio, Robert (Jesse Plemons) è un uomo elegante e curato che non riesce a prendere decisioni autonome perché plagiato completamente dal suo capo Raymond (Willem Dafoe), a cui non può disobbedire. Nel secondo episodio, Daniel (Jesse Plemons) è un poliziotto che rimane col fiato sospeso in attesa che la moglie Liz (Emma Stone), dispersa nell’oceano, venga ritrovata, ma, quando fortunatamente questo avviene, Daniel viene logorato dalla fisima che la donna ritrovata non sia sua moglie. Nel terzo episodio, Emily (Emma Stone) è una donna che, assieme al compagno Andrew (Jesse Plemons),va alla ricerca di una persona che abbia la facoltà di compiere dei prodigi fenomenali.
I tre episodi non sono intrecciati, anche se c’è un tipo misterioso R.M.F. (Yorgos Stefanakos) che appare come un martire o come responsabile inconsapevole in ognuno di essi e che ne costituisce il legame latente, essendo una persona qualsiasi che può trovarsi, per caso o per necessità, presente in una situazione qualsiasi da vivo, oppure da morto, ovvero da risorto.
Il regista, utilizzando gli stessi attori anche se con ruoli diversi nei tre episodi: Emma Stone (Rita; Liz; Emily), Jesse (Robert; Daniel; Andrew), Willem Dafoe (Raymond; George; Omi), Magaret Qualley (Vivian; Martha; Ruth; Rebecca), Hong Chau(Sarah; Sharon; Aka), manifesta abilmente, attraverso la loro maestria attoriale, al pari di un antico drammaturgo greco, di saper dileggiare sulle debolezze, sulle bizzarrie e sulle miserie umane. I tre episodi, infatti, altro non sono che tre drammi ontologici, originali, inquietanti, stravaganti che, dell’essere umano con nitida crudezza e sottile ironia, esaminano – è il momento della verità – la cinica gentilezza, la sgraziata crudeltà, l’indiscussa sottomissione, le fisime opprimenti e degeneranti, la promiscuità, la sessualità, il richiamo ancestrale antropofago e il suo rifiuto, l’esigenza di essere accettati connessa con il sacrificio consapevole, derivanti dall’irrazionalità e dalla stoltezza umane.
Il film, in concorso per la Palma d’oro al Festival di Cannes 2024, vince il Prix d’interprétation masculine a Jesse Plemons.
Filmografia
O kalyteros mou filos (2001, coregia con Lakis Lazopoulos), Kinella (2005), Dogtooth (2009), Alps (2011), The Lobster (2015), Il sacrifico del cervo sacro (2017), La Favorita (2018), Povere creature (2023).
Francesco Giuliano
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