Calcio, l’Aprilia pareggia in inferiorità numerica

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APRILIA 2 – LUPA ROMA 2

APRILIA (4-3-3): Del Moro; Montella, Valentini, Sossai, Bencivenga; Zeccolella (25’ s.t. Matteo), De Marchi (40’ p.t. Cioè), Sterpone; Fortunato (19’ s.t. Maola), Mosciaro, Bosi (40’ s.t. Di Palma). A disp.: Fontebuoni, Pace, Maestri, Cuscianna, Pirazzi. All.: Venturi

LUPA ROMA (3-5-2): Lazzari; Pedrazzini, Piva, Montesi; Balzano (11’ s.t. Labate), Bianchi (4’ s.t. Nannini), Catalano (32’ s.t. Bozzi), Sabatino (42’ s.t. Tomaselli), Esposito; Svidercoschi, Milani (23’ s.t. Mucili). A disp.: Proietti Gaffi, Vittorini, Bottaiotto, Fabozzi. All.: Sgarra

Arbitro: Camilli di Foligno

Marcatori: 15’ p.t. Sabatino (L), 30’ p.t. Pedrazzini (L), 41’ p.t. Montella (A), 3’ s.t. Sterpone (A)

Note: Spettatori: 300. Espulsi: 31’ p.t. Mosciaro (A) per comportamento non regolamentare. Ammoniti: Sossai; Bianchi, Sabatino, Nannini. Angoli: 7 – 2. Recuperi: 1’ p.t.; 5’ s.t.

 

Grande rimonta dell’Aprilia che risale dallo 0-2 al 2-2 pur se ridotta in dieci uomini dalla mezz’ora del primo tempo. Una prova di carattere che lascia ben sperare per il prosieguo del campionato.

Partono subito bene le rondinelle che già al 7’ portano il primo pericolo in area avversaria. Lungo lancio di Sossai per Bosi, cross per Mosciaro che in acrobazia sfiora il palo alla destra di Lazzari. Un minuto dopo Zeccolella ci prova dalla distanza, ma il pallone finisce fuori. Al 10’ Del Moro esce con ottima scelta di tempo su Milani lanciato a rete, stoppando così l’iniziativa avversaria. Un minuto dopo Fortunato viene pescato bene in area avversaria, dove riesce a girarsi e a concludere a rete, senza trovare però la porta avversaria. Al 15’ arriva un po’ inaspettato il vantaggio ospite. L’Aprilia perde palla sulla sinistra, con la difesa sbilanciata lascia spazio a Sabatino dalla parte opposta che in diagonale supera Del Moro. I padroni di casa accusano un po’ il colpo e lasciano l’iniziativa agli avversari. Alla mezz’ora, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Pedrazzini trova il raddoppio in mischia tra le proteste apriliane. Lo schema della Lupa Roma, secondo Montella e compagni, si era concluso in fuorigioco, ma la terna è stata irremovibile. Così come lo è stato l’arbitro nell’allontanare Mosciaro dopo le frasi poco eleganti rivolte al suo primo assistente. Nonostante l’uomo in meno, i ragazzi di mister Venturi non si sono persi d’animo. Al 36’ Bosi ci prova dal limite, non trovando però la porta avversaria. Al 41’ lo stesso Bosi manda sulla barriera un calcio di punizione; ripreso il pallone, lo ha allargato per Cioè che ha trovato tutto solo Montella davanti la porta avversaria per il più facile dei gol.

L’aver accorciato le distanze prima dell’intervallo ha dato coraggio ai bianco-celesti, che sono partiti forte anche nella ripresa. Dopo aver concesso un tiro dal limite a Sabatino (2’, palla fuori), le rondinelle sono arrivate al pareggio. Il sinistro da fuori di Sterpone è andato ad infilarsi all’angolino basso, senza lasciare scampo a Lazzari. L’Aprilia ha iniziato a credere all’impresa e ha tenuto l’acceleratore premuto. Al 12’ ancora Bosi su punizione ha messo in difficoltà il portiere avversario, costretto alla parata in due tempi. Al 15’ l’ultimo acuto della Lupa Roma, con il tiro fuori misura di Milani. Da qui in poi solo Aprilia. Al 24’ discesa sulla destra di Montella, cross sul primo palo per Valentini che ha avuto il tempo di stoppare e girarsi prima di tirare, mandando però alto da buona posizione. Al 35’ Matteo si è involtato tutto solo davanti a Lazzari, che di piede ha negato il terzo gol alla squadra di mister Venturi.

Il tecnico a fine partita era giustamente amareggiato per la mancata rimonta, ma quanto visto in campo in queste prime tre gare ufficiali lasica ben sperare per il campionato. Siamo solo all’inizio e si può solo migliorare.

Mauro Venturi (All. Aprilia): «Siamo andati sotto di due gol ed un uomo, ma non abbiamo subìto quasi per niente l’avversario. Questo può però rivelarsi un’arma a doppio taglio: cosa succederà quando ci troveremo in situazione di sofferenza? Abbiamo sbagliato troppo sotto porta, subendo i gol avversari e l’inferiorità numerica. Ma poi c’è stata una sola squadra in campo, e di questo devo complimentarmi con i ragazzi. Nonostante fosse la prima gara hanno tenuto un ottimo ritmo per tutta la gara. È un peccato non essere riusciti a ribaltarla del tutto per portare a casa i tre punti, che secondo me sarebbero stati più che meritati. Non dobbiamo pensare che questa prova sia l’inizio di un campionato tranquillo. Con questa mentalità è come se fossimo già retrocessi. In campo non dobbiamo mai dare nulla per scontato, anche oggi abbiamo avuto la prova di quanto ci voglia per arrivare alla vittoria. Dobbiamo fare molto di più rispetto a quanto fatto oggi, anche perché abbiamo concesso un tiro e mezzo ai nostri avversari e sono usciti dal campo con un punto».

Damiano Sterpone (Centrocampista Aprilia): «Abbiamo fatto una grande prova, soprattutto in inferiorità numerica. Lì si è visto quanto carattere ha questa squadra. Potevamo andare subito in vantaggio, abbiamo sprecato qualche occasione di troppo all’inizio. Poi siamo andati sotto di due gol, ma abbiamo portato a termine una grande rimonta. Sono contento per il mio gol, ma soprattutto per aver dato un contributo importante alla squadra. La settimana prossima ci aspetta un’altra grande partita, quindi dobbiamo già iniziare a pensare a domenica».

Gianluca Sgarra (All. Lupa Roma): «Ci sono stati tanti aspetti positivi in questa prestazione. Non dimentichiamo che abbiamo iniziato la preparazione in ritardo rispetto ad altre squadre, con tanti giocatori nuovi in rosa. Nel primo tempo siamo partiti bene, siamo andati in vantaggio di due gol proponendo anche ottime giocate. Difensivamente abbiamo giocato altrettanto bene, fermando le iniziative dell’Aprilia. Il loro primo gol ha riaperto la partita e ci ha messo forse un po’ di paura. Questo ha fatto sì che ad inizio ripresa l’Aprilia giocasse sulle ali dell’entusiasmo, trovando subito il pareggio. Noi abbiamo calato il ritmo, concedendo campo agli avversari. Io continuerò a lavorare con molta tranquillità, perché sono convinto che questo sia un ottimo risultato, ottenuto su un campo difficile. Dobbiamo migliorare sotto l’aspetto mentale, anche se c’è tanto lavoro da fare riguardo al fattore tecnico-tattico e fisico. Gli altri sono partiti prima di noi, questo pesa. Però siamo sulla strada giusta, perché la squadra crede molto nel concetto di gruppo e mi segue».

 


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