ROMA – Anche la Rai ha acceso i riflettori sull’anomalia che si registra nel ciclo dei rifiuti della Regione Lazio, ossia lo smaltimento della frazione indifferenziata negli impianti di trattamento meccanico e non in quelli di trattamento meccanico-biologico, come prevede invece la normativa.
Uno scenario che ha visto nei mesi scorsi al centro dell’attenzione una disfida tra l’azienda formiana Formia Rifiuti Zero e la Csa di Castelforte, che ha un impianto di Tm e dove l’azienda pubblica di Formia ha deciso di non conferire più il proprio indifferenziato (mentre altri comuni continuano a conferire lì), andando invece al Tmb di Colfelice, in provincia di Frosinone.
Più di recente un caso simile ha riguardato Aprilia, con la città del nord pontino che ha deciso di portare il proprio indifferenziato al Tm di Pomezia invece di andare al Tmb della Rida Am-biente che si trova ad Aprilia ma con la quale il Comune ha in corso una vera e propria battaglia legata a un progetto di discarica presentato da una società che fa capo al gruppo Rida.
Il programma di Rai Tre “Far West” condotto da Salvo Sottile ha provato a chiarire una vicenda che è molto tecnica ma che riguarda in modo diretto i cittadini in quanto utenti che pagano le bollette della Tari e dunque anche il percorso di smaltimento e recupero dei rifiuti. Nel corso della trasmissione è stato mostrato il passaggio della sentenza del Tar sul tema Tm/Tmb.
In particolare è stato evidenziato il passaggio che recita: «il trattamento dei rifiuti indifferenziati sul territorio nazionale non può prescindere dalla bio stabilizzazione della frazione organica in essa eventualmente contenuta». Una frase chiara che non ha bisogno di interpretazioni. Eppure accade quel che accade e sembra che dalla Regione Lazio nessuno si accorga di questa anomalia. Sul tema c’è anche una sentenza della corte europea di Strasburgo. Gli impianti di Tm possono trattare, per legge, solo rifiuti indifferenziati con una parte organica in- feriore al 15%. Ma chi controlla?
A questo punto qualcuno farà verifiche su quanto accade nella Regione Lazio e nella provincia di Latina?
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