Per il Giubileo è previsto l’arrivo a Roma di 35 miloni di pellegrini e Latina non può restare ferma . Per questo occorre offrire un pacchetto pontino per attrarre i pellegrini anche in questo territorio ricco di bellezze e di storia. Per la viabilità, l’ingegnere Marco Moladori, responsabile regionale Anas, dopo l’incontro con il prefetto Falco, per affrontare il problema del nuovo ponte Sisto, ha annunciato che la Pontina verrà migliorata, in attesa della nuova Autostrada. Sarà rifatta la pavimentazione e arriverà anche l’illuminazione nei punti più bui. Per questa importante arteria sono stati stanziati 98 milioni, di cui 7 milioni sono dedicati alla rimozione dei rifiuti, perchè lungo l’arteria c’è tanta gente che trasforma alcuni slarghi in una discarica. Inciviltà assoluta!
Ma si pensa anche al basso Lazio, con il completamento della Monti Lepini, in direzione Frosinone, con un finanziamento di 700 milioni, con la Pedemontana di Formia, con la Sora- Cassino, per giungere fino Formia, con uno stanziamento di 800 milioni .
Non è prevista per la Pontina la corsia di emergenza, perchè c’è in campo il vecchio progetto dell’Autostrada Roma-Latina. Ma non è dato sapere quando inizieranno i lavori. Si sa soltanto che se decollerà il progetto ci vorranno 7 anni per realizzarlo.
Nel frattempo il prefetto Falco ha assicurato che si sta pensando di rimuovere il masso che ostruisce, ormai da anni, i binari nei pressi della stazione di Terracina . Si vuole ripristinare la ferrovia inserendo il treno Roma-Terracina, quel treno che volle Aldo Moro che villeggiava sempre a Terracina, perchè pensò che il collegamento fosse utile per incrementare il turismo nella riviera d’Ulisse.
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