Sono stati presentati, all’Auditorium Parco della Musica, a Roma, i Bandi per l’accesso al credito delle PMI da parte della Regione Lazio che dà il via a una nuova strategia per il sostegno al credito alle imprese. Tramite il lancio di quattro iniziative mirate per dare risposta alle esigenze degli imprenditori dalla fase di avvio fino al rafforzamento e all’apertura al mercato dei capitali.
La Regione Lazio lancia una nuova strategia per il sostegno al credito delle imprese del territorio per dare risposte alle diverse esigenze del tessuto imprenditoriale, dalla fase di avvio fino al rafforzamento e all’apertura al mercato dei capitali.
A fronte di una crescente esigenza di liquidità delle aziende a causa del caro-energia, i prestiti bancari alle imprese si sono bruscamente fermati in Italia a fine 2022 (+0,1% annuo a gennaio 2023). Andamento analogo nel Lazio, dove si registra una crescita economica del 3,7%, in linea con la media italiana, e una riduzione della domanda di finanziamenti da parte delle imprese, soprattutto a partire dalla seconda metà del 2022.
I bandi sono stati presentati nel corso di una conferenza che si è tenuta quest’oggi a Roma, presso la sede dell’Auditorium, alla presenza di Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio; Giancarlo Righini, assessore a Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e Sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste della Regione Lazio; Angelo Camilli, presidente Unindustria; Massimo Di Carlo, vicedirettore generale e direttore Business Cassa Depositi e Prestiti; Massimo Maccioni, direttore generale Artigiancassa; Francesco Minotti, amministratore delegato Mediocredito Centrale; Lorenzo Tagliavanti, presidente Camera di Commercio di Roma.
“Abbiamo fatto un grosso lavoro di squadra in tempi record. Abbiamo avuto un lungo lavoro con la Corte dei Conti, ora siamo pronti per agire con forza. Le imprese hanno idee, progetti, vogliono fare, però con un credito che non è sempre pronto e disponibile alle loro esigenze perché i tassi di interesse sono aumentati. Il Lazio fino al 2027 avrà a disposizione circa 20 miliardi di euro e 4 sono per le imprese e la formazione. Sono delle risorse sicuramente limitate, però è una sfida importante e bisogna utilizzarle bene. Di fondi europei ne utilizzeremo 135 milioni. È un primo segnale di concretezza per dare una risposta a tante imprese, per dare un’opportunità concreta”, ha spiegato la Vicepresidente che ha raccontato questa strategia per le imprese e per il credito. Le 4 misure finanziate con il Programma Regionale FESR Lazio 2021-2027 saranno pubblicate a partire dal mese di dicembre 2023. Primo: il Fondo Patrimonializzazione PMI rivolto a Piccole e Medie Imprese (PMI) costituite in forma di società di capitali per incentivare un intervento di patrimonializzazione da parte di soci nuovi o esistenti tramite 20 milioni: 10 milioni di euro + 10 milioni di aumento di capitale.
«La carenza di liquidità è uno dei problemi più sentiti dalle piccole e medie imprese. Questo pacchetto di provvedimenti che andiamo a presentare ha quindi un’importanza straordinaria, perché intervengono direttamente sulla patrimonializzazione e sull’accesso al credito, con misure calibrate proprio sulle esigenze delle aziende. Accompagnare e stimolare il tessuto produttivo in un processo di crescita è una priorità per l’amministrazione regionale, che intendiamo perseguire con determinazione nell’intera azione amministrativa tesa ad una sempre maggiore competitività del sistema Lazio», ha evidenziato Giancarlo Righini, assessore Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e Sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste della Regione Lazio.
Alessandra Trotta
(Giornalista e scrittrice)
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