LATINA – Si è concluso il congresso provinciale di Fratelli d’Italia e il Senatore Nicola Calandrini è stato riconfermato segretario provinciale.
Senatore, che cosa ha espresso questo congresso provinciale?
«Eravamo, 10 anni fa, all’1,9% e pensavamo di non farcela e invece abbiamo costruito una nuova classe dirigente, con grande fatica, con qualche timore, ma poi Giorgia Meloni ha saputo dare il giusto equilibrio e sintonia a tutti gli organismi dirigenti, che hanno dato la giusta linea e siamo riusciti a raggiungere il 30 %, diventando il primo partito. Anche io, nel mio ruolo, per questa nostra grande e importante provincia, mi sono speso ed abbiamo raggiunto traguardi eccezionali».
Nella relazione ha ricordato Finestra e Bruno Bellassai
«Si, Ajmone Finestra è stato il padre putativo, il primo sindaco del MSI, in un capoluogo di provincia, ha avuto grandi intuizioni, ha portato Latina in alto. Bruno Bellasssai, putroppo è morto giovane, ma per tre anni ha coordinato bene, a livello provinciale, il partito, ha dato il giusto slancio, con intelligenza e volontà».
Ha parlato di geometrie variabili, cosa intendeva?
«Si non deve più accadere, ciò che è avvenuto a Gaeta , Fondi e Itri. Occorre sempre l’unità, quando siamo uniti si vince sempre, come a Latina, Terracina».
La crisi si fa sentire anche in questa parte del Lazio che ricette avete?
«Stiamo lavorando ad un nuovo strumento per le cosidette zone cuscinetto come Latina e Frosinone e il ministro Fitto ci sta dando una mano, insieme al presidente della Regione, Rocca. Questo strumento potrebbe essere esteso a tutta la regione Lazio».
Per uscire dall’isolamento viario sono confermate la Cisterna- Valmontone e l’Autostrada Roma- Latina?
«Si, sono confermate e c’è il nostro impegno per accelerare gli interventi. Così ci saranno anche più posti di lavoro».
Fra poco si vota per le elezioni provinciali…
«Anche in questo caso puntiamo a confermarci prima forza politica, anche se il tipo di voto è più complicato, perchè sono elezioni di secondo livello».
Il 2024 è un anno importante perché il 6 giugno si voterà per le elezioni Europee, ma anche in tanti comuni come Sermoneta, Spigno...
«Si, per l’Europa puntiamo a far eleggere Nicola Procaccini con i voti della nostra provincia, sarebbe un bel successo. E’ il nostro candidato di punta e vogliamo una grande affermazione».
A Latina come sta lavorando la nuova giunta?
«Celentano sta lavorando bene, con grande volontà ed ha le idee molto chiare . Aproveranno il bilancio, senza aspettare marzo, aprile, come accadeva in passato, le scuole hanno riaperto in modo regolare, la città inizia ad essere più pulita, insomma Latina riparte per essere all’ altezza di un capoluogo di provincia, il secondo del Lazio».
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