FORMIA – La forza dei social in quello che potremmo definire un esempio perfetto di quanto sia facile manipolare l’informazione e di quanto sia importante, dall’altro versante, verificare sempre cosa si legge e non darlo per certo perché “sta scritto su internet”. Questo, in estrema sintesi, quanto accaduto a Formia dove il centralino del commissariato di Polizia di Formia, nel tardo pomeriggio di sabato, è stato tempestato di telefonate quando si è diffusa la notizia, poi rivelatasi falsa, della presenza in pieno centro di un immigrato, un cittadino di mezz’età di nazionalità indiana, armato di un coltello, che inseguiva e tentava di colpire alcune ragazzine.
Un allarme, probabilmente lanciato da un ragazzetto che evidentemente non aveva altro da fare, che ha fatto scattare, ovviamente, la reazione delle forze dell’ordine. Polizia, carabinieri e guardia di finanza in assetto anti sommossa pronti a braccare l’uomo, di carnagione olivastra, armato di un coltello a serramanico. Solo che di questa persona non c’era neanche l’ombra.
Un falso allarme al 112 con gli adulti che, sui principali social, facevano il resto confermando falsamente l’accaduto e provocando un nuovo e gratuito allarme sociale. Memori di quanto accaduto nel febbraio del 2021, con l’omicidio del 17enne Romeo Bondanese, erano infatti gli adulti a fare da cassa di risonanza tempestando di richieste di intervento il centralino delle forze dell’ordine e lo stesso centro urbano, tutti alla ricerca dei rispettivi figli messi in pericolo dal fantomatico “indiano accoltellatore”.
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