30 copie del suo libro “Io Amo Sabaudia”, da utilizzare in classe per ulteriori spunti didattici, e 400 cartoline segnalibro: il dono dell’architetto Luca Falzarano a docenti ed alunni dell’Istituto Omnicomprensivo “Giulio Cesare”, in occasione del 90° della posa della prima pietra ((5 agosto 2023), ed in prossimità della ricorrenza del 90° dell’inaugurazione della Città, in calendario il 15 aprile 2024.
Si rinnova così il fruttuoso sodalizio culturale instaurato nel tempo tra l’affermato professionista, noto soprattutto per la sua attività in ambito artistico e divulgativo, e l’ente scolastico di Sabaudia.
Ma non solo. Nel solco di un percorso iniziato diversi anni fa, l’architetto guiderà un progetto storico-artistico-architettonico, rivolto agli studenti delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado, che si svilupperà in una serie di 12 seminari di approfondimento, riguardanti l’edificazione della Città Razionalista di Sabaudia, nella convinzione che una corretta educazione alla conoscenza della propria Città, sia il presupposto basilare per la sua tutela e per la sua valorizzazione.
Durante i seminari, che avranno la durata di 2 ore ciascuno, verranno proiettati immagini e schemi esplicativi, in maniera tale da avere una visione interdisciplinare attinente a materie quali storia, geografia, arte, tecnologica, disegno, scienze varie ed ovviamente architettura.
“I ragazzi – spiega Falzarano – verranno accompagnati nelle architetture di Sabaudia, proponendo loro delle ‘iperboli didattiche’ che li porteranno dai Celti al Rinascimento, da Brunelleschi a De Chirico, dalla prospettiva centrale alle proiezioni ortogonali, dall’Impero Romano al Medioevo, dalla Bauhaus al Razionalismo Europeo, dalle Case di Paglia agli Edifici Pubblici, dalle Planimetrie Urbane alle Architetture Costruite, sempre tenendo presenti i concetti di Metafisica, tanto cari ai ‘quattro favolosi architetti progettisti di Sabaudia.
Al termine dei seminari, è auspicabile che le scolaresche possano essere accompagnate anche fisicamente, all’interno della Città, magari seguendo dei “percorsi razionalisti”, al fine di sperimentare con tutti i cinque sensi e con le elaborazioni dell’intelletto e dello spirito, quanto appreso in aula”.
Da qui i ringraziamenti “a tutta la classe docente e alla dirigente Miriana Zannella, per aver come sempre, condiviso il valore educativo di questi ‘piccoli simposi’ rivolti all’educazione del nostro territorio”.
Per la realizzazione del libro, linea guida dei seminari, l’architetto, ha usato metodologie comunicative di facile comprensione, ad iniziare dall’uso del colore, essendo l’intero libro totalmente a colori, passando per la grafica con schematizzazioni e disegni inediti, continuando fino ai fotoinserimenti esplicativi: il tutto per spiegare con immediatezza, l’architettura di Sabaudia, ovviamente anche agli studenti delle classi medie cui da sempre sono mirate le iniziative dell’autore e divulgatore.
“Per amare una città conoscendola, non è mai troppo tardi – conclude l’architetto Luca Falzarano, ma nemmeno è mai troppo presto: sarà una gioia continuare ad essere insieme a questi ragazzi, nostro presente e nostro futuro, cui dedicarsi con fiducia”.
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