ROMA – Il Comando Artiglieria Controarei, istituzione storica e fiore all’occhiello della Città di Sabaudia, aggiunge un’altra perla, stavolta di natura sportiva, al suo già ricco palmares.
Battendo con il punteggio di 4 – 2 la squadra del Comando Logistico di Roma, il Comando Artiglieria Controaerei vince la prima edizione della Coppa Esercito di calcio, manifestazione di sport e fair play, organizzata dallo Stato Maggiore dell’Esercito per sensibilizzare sugli alti valori dello sport e del fair play.
La finale è andata in onda nella giornata di ieri sul prato nell’impianto del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, e di un folto pubblico che ha seguito con molto interesse una partita di buon livello tecnico-tattico, ma soprattutto dalle mille emozioni per l’equilibrio ed i continui e repentini capovolgimenti di risultato.
Un match decisamente in salita per i ragazzi di Sabaudia che, dopo un primo tempo, pur caratterizzato da varie occasioni su entrambe i fronti, decolla decisamente nella ripresa, quando in apertura, 4^ minuto, i bianchi della Capitale riescono ad andare in gol con Lorenzo Pecorari.
Una mazzata inattesa per la compagine di mister Carmine Salerno, capace tuttavia di reagire alla grande e di rimontare dopo appena tre giri di lancette d’orologio, grazie al solito Antonio Oliveira Restifo, premiato come capocannoniere del torneo.
Passano meno di dieci minuti e ComLog si riporta in vantaggio con Federico Toppi. Non si perdono d’animo i sabaudiani che, come in precedenza, riescono a ristabilire la parità, ancora con Restifo Oliveira, dopo appena due minuti.
E sull’onda dell’entusiasmo trovano anche il sorpasso su calcio di rigore realizzato da Danilo Macari: palla da una parte e portiere dall’altra.
A questo punto l’incontro si fa veramente vibrante ed aperto a qualsiasi soluzione: i romani attaccano a tutto spiano ma la loro rincorsa si stampa sul palo, mentre gli azzurri del Comaca riescono addirittura ad impinguare il punteggio con la rete di capitan Bolla, che chiude definitivamente i giochi.
Al triplice fischio finale, grande soddisfazione ha espresso il Gen. Serino per l’ottima riuscita dell’evento, frutto di “lavoro di squadra, spirito di corpo e tanta passione che hanno caratterizzato l’intero svolgimento della manifestazione”.
E grande orgoglio in casa Comaca per la conquista del prestigioso trofeo, frutto soprattutto di lavoro certosino, ben coordinato dal tecnico Carmine Salerno, senso di appartenenza, coesione e condivisione d’intenti.
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