Scelte le vincitrici della XII edizione del Premio in programma il 24 giugno presso la Corte comunale di Sabaudia. Con Margherita Cassano ed Adriana Albini si alterneranno sul palco Francesca Pasinelli, Paola Iovino, Maria Pia Ammirati, Ilaria Feole, Carolina Cucinelli, Vassiliki Tziveli. Madrina dell’Evento l’attrice Vanessa Gravina. Special Guest, la violincellista Giovanna Famulari. Conduce Isabella Di Chio

SABAUDIA. Spazio al Sociale, alla Ricerca Scientifica, al mondo degli Audiovisivi e della Fiction , al Giornalismo, in questa dodicesima edizione del Premio internazionale “Pavoncella alla creatività femminile” che, per desiderio del Sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca e dell’Assessore al Turismo e Cultura ,Giovanni Secci, torna ad essere ospitato, il 24 giugno p.v, con inizio alle ore 18.30, nella Corte comunale, a sottolineare il legame tra il Premio ,creato nel 2010 da Francesca D’Oriano e la Città delle Dune. E, come sempre, a far brillare l’Evento ed a spiegarne la ragion d’essere, saranno le donne che si alterneranno sul palco, premiate per i traguardi raggiunti con il lavoro, la dedizione, l’impegno professionale ed il sacrificio personale, lontane dal clamore mediatico e dai salotti televisivi. Uno spaccato questo che spiega la vicinanza delle Istituzioni, Presidenza del Consiglio in primis, e del Privato, senza il cui aiuto concreto, il Premio “Pavoncella alla creatività femminile”, frutto di un lavoro di squadra, che si protrae per nove lunghi mesi, non potrebbe volare così in alto. Compagni di viaggio di questa dodicesima edizione saranno Intesa Sanpaolo (main sponsor); Terna, Ania, Unaprol, Mapam s.r.l, Grimaldi Lines,, Azienda Marco Carpineti.

Sul palco delle vincitrici di questa dodicesima edizione del Pavoncella si alterneranno, insieme a Margherita Cassano e Adriana Albini, cui sono andati i due Riconoscimenti speciali di Donna dello Stato, per lo Stato e di Donna dell’Anno, Francesca Pasinelli, Direttore Generale della Fondazione Telethon, premiata per il suo trentennale Impegno nel Sociale e nella cura delle Malattie Rare; Paola Iovino, professore associato di gastroenterologia presso l’Università di Salerno, premiata per la Ricerca scientifica ed in particolare per gli studi ed i lusinghieri risultati clinici conseguiti nelle malattie afferenti l’asse cervello-intestino.

Per il suo impegno di brillante imprenditrice nella Moda, intesa ed interpretata come capacità di mettere sempre al centro della attività lavorativa la persona e quindi con una costante sensibilità per il sociale, riflettori accesi su Carolina Cucinelli, figlia d’arte, giovane rappresentante della Generazione Z, protesa a creare ambienti di lavoro accoglienti, ritmi non alienanti, adeguate retribuzioni per il personale.

Di Ilaria Feole, laurea specialistica in Giornalismo con Master in scrittura per il Cinema, la Critica e la Sceneggiatura, la Giuria del Pavoncella, ha riconosciuto l’alto profilo professionale nell’arte e nella tecnologia del Cinema e dell’Audiovisivo. Alla Feole sarà consegnato inoltre un assegno di ricerca nel ricordo di Nicola Curzio.

La Fiction è indubbiamente una delle “perle” della Rai, ma per preservarne l’essenza e la capacità di fare breccia sul pubblico occorrono capacità professionali ed imprenditoriali unite ad una innata creatività. Doti che la Giuria ha riconosciuto in Maria Pia Ammirati che dal 2020 di Rai Fiction è la “capitana” di questo settore nevralgico per l’Azienda di Stato, ed alla quale il Pavoncella riconosce il merito di aver promosso e consolidato il ruolo e la presenza femminile nelle tante produzioni di successo.

Va a Vassiliki Tziveli, con una ispirazione alla professione che ha radici lontane ed una attività sul campo iniziata giovanissima, il premio per il Giornalismo, la Programmazione e la Conduzione televisiva. Una carriera iniziata in Toscana, proseguita in Rai e poi consolidatasi all’interno del Gruppo Sciscione.

Si torna al Sociale e si affronta una tematica di drammatico impatto per migliaia di famiglie con il Riconoscimento speciale all’Associazione no-profit “ScopriAmo l’Autismo”, creata da Emanuele e Margareth, due genitori, come tanti, per farsi carico non soltanto del quotidiano disagio esistenziale del loro piccolo Mattia ma anche delle problematiche comuni a quelle famiglie che da sole non potrebbero mai farcela.

Ma questa dodicesima edizione del Premio “Pavoncella alla creatività femminile” potrà fregiarsi di una Madrina in piena sintonia con l’evento: Vanessa Gravina, protagonista di una carriera artistica intensa e luminosa che spazia dal cinema, al teatro, alla tele visione. Ad impreziosire musicalmente squarci della serata le note della violincellista Giovanna Famulari legata al Premio da una antica e mai sopita amicizia.

A condurre la cerimonia di premiazione, Isabella Di Chio, inviata e conduttrice Rai.


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