Bella serata iersera al cinema Corso,(500 spettatori, 40 minuti tra autografi e foto) presente un sempre bravo acuto straordinario attore-regista, Nanni Moretti, col suo film “Il sol dell’avvenire”, un bel film per il quale userei l’aggettivo di “impolitico” nel senso che intende T.Mann nel/col suo bel libro “Considerazioni di un impolitico” ovvero di chi sa bene che la politica è cosa seria, non comparabile davvero a quella dei tanti cialtroni che la praticano, “impolitico” nel senso che il discorso o la visione politica del regista è filtrata attraverso l’ironia e l’autoironia, quel giusto distacco che evita la retorica o la cosiddetta “propaganda”, se si vuole mediata dalla/nella formula o slogan sessantotteschi “il privato è anche politico” e così via. Infatti nel film, convincente è anche l’aspetto privato, dei sentimenti che si colora e configura politicamente. Bravo e ineccepibile Moretti, salutato dal nostro Coletta, il quale pare gli abbia ventilato di figurare in un suo prossimo film dal probabile titolo “Il sindaco a venire”….che ne dite?! Forza Damiano, a presto sugli schermi, il fisico del ruolo c’è, per la voce non serve il doppiaggio, i capelli vanno benissimo- magari per civetteria qualche ritocco ai riccetti!- e, finalmente spicca il volo dai e vai dritto e filato dal Comune della città a Cinecittà ti pare poco ?! (gimaul)
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