LIVORNO – Carabinieri del NAS di Livorno hanno denunciato un 64enne, legale rappresentante di una ditta appaltatrice affidataria del servizio di ristorazione del presidio ospedaliero di Livorno.
A conclusione di una rapida indagine avviata dopo un’ispezione nel centro di preparazione pasti degli “Spedali Riuniti” di Livorno, i militari hanno acquisito documentazioni e testimonianze tali da far ritenere l’uomo gravemente indiziato di reato. Nello specifico, i Carabinieri hanno accertato che, per la preparazione dei 700 pasti giornalieri destinati ai degenti dell’ospedale, era stato usato del formaggio grana padano d.o.p. di qualità inferiore (con stagionatura 9/10 mesi) in sostituzione di quello con stagionatura minima di 18 mesi pattuito. Ciò in violazione del contratto di appalto e del capitolato tecnico stipulato tra la ditta e la pubblica amministrazione.
Ben 35 i chilogrammi di prodotto caseario non conforme che i Carabinieri hanno sequestrato, per un valore complessivo di circa 3000 euro.
Per il legale rappresentante della cooperativa appaltatrice è scattata la denuncia per frode continuata in pubbliche forniture.
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