LATINA – Ennesimo incidente all’incrocio tra strada Chiesuole e via del Saraceno, lo stesso su cui l’associazione familiari e vittime della strada aveva emesso una segnalazione già lo scorso 22 febbraio: “Una tragedia annunciata e soprattutto evitabile”.

La Onlus ha così commentato il fatto, dal momento che giorni fa aveva chiesto un intervento urgente su quell’incrocio, privo di segnaletica orizzontale e verticale. La Prefettura aveva immediatamente accolto l’appello invitando, con nota ufficiale del 1 marzo, sia il Comune di Latina che la Provincia ad attivarsi, visto anche il riconoscimento di quella strada come tratto ad “alta incidentalità”. La stessa Provincia due giorni dopo ha dato riscontro mettendosi a disposizione del Comune, a cui spettano le competenze su via del Saraceno, per un “riordino della segnaletica stradale”. Peccato che il Comune non si sia mosso e come era prevedibile è avvenuto un altro incidente di cui hanno fatto le spese un anziano e una bambina di 2 anni.

Il progetto “Strade Sicure” è portato avanti in tutta Italia dall’associazione ed è cofinanziato dal fondo Vittime della Strada. Da 2 anni l’associazione si impegna a segnalare le criticità presenti sull’intera rete infrastrutturale comunale come l’assenza di cartellonistica e ostacoli. Sono stati ideati dei sotto-progetti come ad esempio #bastabuche e #stopstradekiller, quest’ultimo in collaborazione con SMA Road Safety, azienda leader nella realizzazione di sistemi di ritenuta a protezione degli ostacoli fissi. Il progetto viene svolto dagli utenti in “messa alla prova” e lavoro di pubblica utilità quale pena sostitutiva, che mappano le eventuali criticità riscontrate nel territorio comunale, attraverso un’indagine fotografica e la successiva compilazione di schede di segnalazione. L’Associazione provvede poi a inviare tali segnalazioni alle Prefetture e agli enti gestori della strada affinché intervengano per mettere in sicurezza la criticità rilevata.


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