Ponza, lo sport può aiutare a combattere il continuo spopolamento invernale

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Ho letto con molto interesse l’intervento di Alex Balzano, sul sito internet PONZA RACCONTA, sullo spopolamento invernale a Ponza. Interessanti alcune sue proposte per mettere freno a un fenomeno dilagante. Nella mia vita mi sono solo interessato di sport, parola spesso ingiustamente trascurata a Ponza, eccetto delle eccezioni da parte di volenterosi allenatori e manager. Ai primi di ottobre del 2022 gli organizzatori della gara velica Ocean Globe Race 2023 proposero Ponza come arrivo e partenza della prestigiosa manifestazione che prevede il giro del mondo. Domenica scorsa ha guardato con interesse la partenza della kermesse da Alicante, in diretta Rai. Gli spagnoli, da tempo preparati a simili grandi eventi, non hanno perso tempo e sono riusciti ad aggiudicarsi il via dell’evento che si concluderà a Genova tra qualche mese. Un grande onore per Ponza essere stata prescelta dagli organizzatori ma non si è fatto nulla per andare avanti, pur consapevoli delle difficoltà economiche del momento e della mancanza di strutture. E’ passato tutto nel dimenticatoio. Lo sport è trainante in ogni stagione dell’anno, lo si è dimostrato anche a Ponza nel passato con campionati di calcio, calcio a cinque, basket, tennistavolo, regate veliche, canottaggio, canoa, pesca sportiva, nuoto di gran fondo, immersioni subacquee, dragon boat, danza sportiva, gare podistiche e ciclistiche, beach volley, beach handball, beach soccer. La mancanza di un palasport è incredibile. La struttura comunale della Cavatella era un bellissimo pallone tensostatico, con arcate in legno lamellare, tabelloni telescopici ed avveniristici, canestri di cristallo, parquet, il vento lo ha fatto sparire. Speriamo nella realizzazione di un nuovo palasport, finalmente in muratura e compatibile con l’ambiente in una zona poco ventosa e riparata.


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Paolo Iannuccelli
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.