Oggi 27 marzo 2017 è la giornata Mondiale del Teatro, un’iniziativa che vede i suoi albori a Parigi nel 1962 dall’International Theatre Institute dell’Unesco.
In tale giornata, ogni anno, una personalità del teatro viene invitata a condividere le proprie riflessioni sul tema. Il messaggio, viene tradotto in varie lingue e letto davanti a tantissimi spettatori prima della rappresentazione della sera nei teatri di tutto il mondo, stampato in centinaia di quotidiani e diffuso da radio e televisione sui cinque continenti. Jean Cocteau fu l’autore del primo messaggio internazionale nel 1962.
Quest’anno la scrittura del messaggio è stata affidata all’attrice francese Isabelle Huppert, vincitrice di numerosi riconoscimenti e candidata all’ultimo Premio Oscar come miglior attrice protagonista per “Elle” di Paul Verhoeven.
“Eccoci dunque di nuovo, è da 55 anni che ogni primavera si svolge la Giornata Mondiale del Teatro. Una giornata, cioè 24 ore che cominciano con il TeatroNO e Bunraku, passano per l’Opera di Pechino e il Kathakali, si soffermano tra la Grecia e la Scandinavia, vanno da Eschilo ad Ibsen, da Sofocle a Strindberg,
poi passano tra l’Inghilterra e l’Italia, da Sarah Kane a Pirandello, e attraversano anche la Francia, tra gli altri, dove siamo noi e dove Parigi è ancora la città che accoglie il maggior numero di compagnie teatrali straniere in tutto il mondo”.
Così l’incipit del messaggio , che prosegue poi toccando diversi temi :i personaggi interpretati in diversi anni di carriera ,la nascita del Teatro Nazionale in Inghilterra , il ricordo di Dario FO a cui fu affidata la stesura del messaggio nel 2013 fino a sottolineare che in 55 anni di celebrazione della giornata sia l’ottava donna a cui viene chiesto di scrivere il messaggio.
Per la versione integrale : http://www.giornatamondialedelteatro.it/
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