FORMIA – Ha dato di matto all’ospedale Dono Svizzero di Formia, aggredendo verbalmente il medico di turno, sputandole addosso e minacciando i presenti: «Do fuoco all’ospedale e vi ammazzo tutti!». Solo l’intervento dei Carabinieri della Sezione Radiomobile del N.O.RM. di Formia è bastato a riportare la calma nella struttura sanitaria del basso Lazio, con la donna che è stata deferita in stato di libertà.
Proseguono con incisività i servizi del controllo del territorio posti in essere dalla Compagnia Carabinieri di Formia finalizzati alla prevenzione dei reati in genere, con particolare riferimento a quelli contro il patrimonio e la persona. Nello specifico, i militari della dipendente Sezione Radiomobile del N.O.RM. di Formia, lo scorso 8 novembre, intervenivano presso l’Ospedale Dono Svizzero di Formia, e procedevano al deferimento in stato di libertà di una donna, classe 1980, per il reato di Interruzione di servizio pubblico ex art 340 del CP.
Nello specifico alle ore 19:00 circa, il medico di turno richiedeva l’intervento dei militari visto lo stato di alterazione psicofisica della donna. La donna aggrediva verbalmente e con ingiurie il medico che in quel frangente si stava occupando di un paziente con problemi cardio-circolatori, fino ad arrivare a sputare addosso alla stessa, impedendole così di svolgere le sue mansioni. La donna, inoltre, continuava con tono minaccioso ad affermare che avrebbe dato fuoco all’ospedale e avrebbe ammazzato tutti i presenti.
Nonostante la presenza delle Guardie Particolari Giurate della azienda “SICUR ITALIA” la donna non desisteva dall’ostacolare il lavoro del medico di turno e solo l’intervento dei militari, con cui iniziava una breve colluttazione, permetteva di porre fine a questa situazione di disordine: infatti, la stessa veniva bloccata dai militari, affinché potesse essere sottoposta a ricovero presso la stessa struttura sanitaria e si evitasse il ferimento di altre persone o il danneggiamento della struttura sanitaria.
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