Personaggi del basket pontino, Piero Baglio ha inventato il terzo tempo a zig zag

272

Piero Baglio – quarto da sinistra nella foto – è un personaggio davvero multiforme nell’universo cestistico.
Nato nel 1953, proviene da una famiglia di origine siciliana molto nota a Latina. La spiegazione del suo cognome è semplice. Cosa è il baglio in Sicilia? Il baglio (bagghiu, in lingua siciliana) è una fattoria fortificata con ampio cortile. La nascita del baglio coincide con il fenomeno “colonizzatore” di vaste aree interne, abbandonate e incolte, della Sicilia, da
parte dei nobili locali (i “baroni”), tra il Cinquecento e il Settecento. Piero discende da avi di spessore, il trasferimento dei Baglio, Cavalcanti, Debilio e altre famiglia provenienti dalla lontana Sicilia è avvenuto in Agro Pontino e a Ponza, tutti stretti da legami parentali. Piero Baglio – laureato in lingue e letterature straniere – è un grande appassionato, ha fatto di tutto, conoscendo bene tecnica e tattica del basket. Ha cominciato a giocare nel campionato Cadetti con l’Ab Latina dopo aver mosso i primi passi nelle agguerrite partitelle pomeridiane tre contro all’ Oratorio Salesiano Don Bosco. Arrivato alla categoria juniores è giunto a disputare le finali nazionali Juniores a Castelfranco Veneto, con i nerazzurri di coach
Gianni Gatti. Baglio, dopo aver disputato i campionati giovanili, ha indossato la maglia dell’ Ab Latina in serie D e C, conquistando due promozioni consecutive. Nel frattempo, si è dedicato con intensità all’arte del coach, seguendo il minibasket femminile, Trofeo Propaganda e Allieve, come istruttore meticoloso viste le sue capacità didattiche. Piero ha raggiunto risultati eccellenti nel ruolo di responsabile del settore minibasket del Comitato Regionale Laziale Fip, coinvolgendo migliaia di bambine e bambini in tornei ed esibizioni promozionali. Lo stile di tiro di Piero baglio era atipico, ha sempre cercato di sfruttare la sua elevazione con movimenti inusuali ma redditizi. Possiamo considerarlo l’inventore del terzo tempo a zig zag. Il nostro amico partiva rapidamente in palleggio da qualsiasi posizione del campo virando con decisione prima a destra, poi a sinistra e tirando in elevazione cercando di evitare l’avversario. Baglio ha svolto un ruolo ben preciso fuori dal campo, unendo i giocatori sotto la bandiere dell’amicizia e del reciproco rispetto


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteFondi, il campanile si illumina di bianco per sensibilizzare alla prevenzione del cancro al polmone
Articolo successivoAprilia – Rifiuti, azione per danni e richiesta shock di Rida Ambiente. Chiesti a sindaco e Comune risarcimento record di 48 Mln di euro
Paolo Iannuccelli
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.