Ma per il consigliere di minoranza Maurizio Lucci nella seduta non tutto è filato liscio.
“Alla presenza anche dell’Assessore all’Urbanistica Tomassetti e del Sindaco Mosca – posta sulla sua pagina facebook – inizialmente è stata registrata una certa rigidità da parte dei Capigruppo della Maggioranza tanto che come Capigruppo di Minoranza abbiamo percepito una sorta di scollamento tra l’aspetto tecnico-amministrativo espletato dagli uffici e quello politico.
Infatti in sede di riunione ci siamo resi conto che la parte politica rappresentata dalla maggioranza con l’Assessore in testa ritenevano che il regolamento di attuazione per il decoro urbano andasse applicato rispettando i termini di proroga di prossima scadenza indicati dall’Amministrazione Gervasi, procedendo già dal primo novembre allo smontaggio dei dehors”.
“Come già avevamo fatto in Commissione – aggiunge Lucci – nel confronto abbiamo sottolineato che, con il recentissimo Decreto Legge n. 144 del 23 Settembre 2022 (c.d. Decreto aiuti ter), art. 40, il Governo ha prorogato al 31 dicembre 2022 le concessioni concernenti l’utilizzo temporaneo di suolo pubblico da parte dei pubblici esercizi, già accordate in forza del c.d. “Decreto Ristori” (D.L. 137/2020, convertito con modificazioni dalla L.176/2020, appunto). Aggiornamento delle disposizioni amministrative di cui i rappresentanti della maggioranza non sembravano essere edotti come se non ci fosse stato un confronto diretto e aggiornato con il lavoro degli uffici che, al contrario, hanno emanato la corretta determinazione che mette al sicuro fino al 31 dicembre 2022 i dehors con tutte le eccezioni indicate dai dispositivi di legge”.
“Abbiamo quindi davanti – considera l’ex sindaco di Sabaudia – un congruo lasso di tempo garantito dalla stessa proroga governativa che ha voluto garantire un’agevolazione burocratica, per raccogliere osservazioni e valutare istanza per istanza per procedere all’applicazione del Regolamento del decoro urbano del Comune di Sabaudia e spero venga utilizzato in modo quanto più proficuo e collaborativo”.
“Quando si parla di competenza nella guida della macchina amministrativa – conclude Maurizio Lucci – non può essere valutata e rivendicata solo quella relativa alla propria professionalità ma va accompagnata, prima di tutto, da un costante e attento aggiornamento su norme e dispositivi provenienti da organi esecutivi sovraordinati”.
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