CORI – Si chiamava Alessandro Scipioni il 38enne trovato senza vita ieri nelle acque del lago di Giulianello. Il giovane era residente a Cave e aveva la passione della pesca alle grandi carpe e, per tale motivo, aveva deciso di passare la sua domenica da solo al lago. Tuttavia, non vedendolo rientrare in serata, la sua fidanzata aveva lanciato l’allarme e, dopo le ricerche di carabinieri e vigili del fuoco, ieri la drammatica scoperta.
Il suo corpo, infatti, è stato ritrovato dai sommozzatori a circa 5 metri di profondità e a diversi di distanza dalla riva.
Secondo le prime ipotesi, l’uomo si sarebbe tuffato in acqua per recuperare un barchino telecomandato che aveva portato con sé e che usava per portare al largo le lenze, ma che era andato in tilt e non rispondeva più agli impulsi del telecomando: una volta nel lago, qualcosa deve essere andato storto e Scipioni non è riuscito più a riemergere.
Toccherà ai carabinieri di Colleferro indagare per ricostruire con esattezza l’accaduto.
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