Basket, spettacolo a Roma tra una rappresentativa giovanile della California e la Stella Azzurra

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Si è giocata all’Arena Altero Felici la sfida tra la Stella Azzurra Roma e il California Basketball Club. Questa era l’ultima tappa del tour della squadra americana, che prima della gara odierna aveva disputato già due gare contro due rappresentative giovanili a Parigi ed a Londra. Il California Basketball Club presentava nelle fila del suo team i due figli di Lebron James (Bryce e Bronnie), il figlio di Scottie Pippen (Justin) ed il figlio di Penny Hardway (Ashton). Proprio quest’ultimo è stato a brillare nella sfida, dimostrandosi il trascinatore della sua squadra (sono 21 i suoi punti alla fine della gara) e portandola al successo finale sul punteggio di 57-60. A fare la differenza è stata la maggior intensità della squadra americana e l’alta aggressività in difesa che negli ultimi ha fatto la differenza creando parecchi problemi all’attacco della squadra di D’Arcangeli, che non ha più trovato continuità in attacco. Nelle fila degli ospiti in luce anche il giovane Jimmy Oladokun, che sotto canestro è stato un fattore mettendo a referto 16 punti. Non convince del tutto la prova invece di Bronny James, che mette 7 punti a referto, con diverse palle perse, ma che riesce a brillare maggiormente nella metà campo difensiva dove riesce a piazzare anche due stoppate. Incolore la prestazione di Justin Pippen, il figlio dell’All Star dei Bulls, fatica a mostrare tutte le sue qualità, non riuscendo ad incidere veramente sulla gara e faticando anche in fase difensiva. La squadra di Germani D’Arcangeli dopo aver dominato la gara per larghi tratti si è fatta beffare proprio nel finale, quando le energie sono venute meno e gli ospiti sono riusciti a sfruttarlo a loro vantaggio. Nella compagine romana in evidenza Francesco Rapini, uno dei migliori in fase offensiva ed ha chiuso ad 11 punti. Ottime anche le prestazioni di Emmanuel Innocenti, autore di 9 punti e quella di Fabrizio Pugliatti che ha prodotto 7 punti.


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Paolo Iannuccelli
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.