Il Consiglio di Stato non ha concesso la sospensiva immediata, come chiedeva il ricorso presentato dall’ex sindaco di Latina Damiano Coletta, fissando per il 26 luglio prossimo l’udienza in cui discutere il contenuto dell’atto. Non c’ urgenza e il comune resta nelle mani del commissario Valente.
Il Comune di Latina, dunque, rimane commissariato e affidato al commissario prefettizio Carmine Valente che si è insediato ieri ed ha incontrato sia Coletta che il segretario generale.
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