LATINA – Giornate da estate piena e bandiera blu e gli stabilimenti già si adoperano per il grande pieno. Tuttavia, i proprietari e i commercianti non sono del tutto soddisfatti e criticano la cura della zona a così breve ridosso del periodo di affluenza maggiore.
Arrivati a Foce Verde, la situazione è visibile da sé, tra cassonetti dell’immondizia pieni tanto da costringere ad abbandonare i rifiuti a terra, erba incolta e sabbia che arriva fin sul marciapiede.
La lamentela maggiore la attira la pianificazione che sembra mancare del tutto ad una città che farebbe facilmente del mare una risorsa più grande su cui investire, rendendo il lido visitato anche nei periodi in cui altrimenti non ce ne sarebbe, indicendo gare e competizioni sportive. Invece l’inizio delle pulizie parte solo a giugno e già in passato Gianluca Boldreghini, proprietario dell’Hotel Fogliano, aveva lanciato una critica contro la decisione di chiudere un’altra volta la viabilità del lungomare senza coinvolgimento degli operatori. A ciò si aggiungono anche gli aumenti delle materie prime che non fanno che lievitare i prezzi applicati al consumatore finale, non facilitando in niente la ripresa economica del settore turistico e un politica d’immagine che non invoglia a frequentare di più il nostro litorale.
L’Assessore al Turismo e alle Attività Produttive Simona Lepori, si dice ottimista circa un possibile nuovo ruolo di Latina quale città turistica: «Dobbiamo lavorarci ancora molto perché abbiamo bisogno di trovare la formula giusta, ma il Comune si sta muovendo in questa direzione: abbiamo dato vita all’associazione di soggetti pubblici e privati “Latium Experience” per la promozione del territorio, e per la quale abbiamo chiesto e ottenuto un contributo regionale di 250mila euro. Inoltre stiamo arrivando alla destagionalizzazione: molti cittadini vivono il mare anche d’inverno, forse perché la pista ciclabile ci ha avvicinati, mostrandoci che il mare non è poi così lontano; il nostro mare è sempre stato frequentato e ci sono i presupposti per continuare in questo senso».
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