Basket, la bella fiaba dei fratelli Dei parte da Borgo Sabotino e approda a l’Aquila Trento nel massimo campionato

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Edoardo e Leonardo Dei arrivano ancora piccolissimi a Borgo Sabotino da Roma. Hanno la fortuna di incontrare Luciano Rubinato, factotum della locale società di basket, che permette loro di iniziare a giocare a poco più di 5 e di 3 anni. Inizia così una passione travolgente ed entrambi dimostrano sin dai primi palleggi di essere assai portati per la pallacanestro. Giocano fin da subito grazie a Giada Bergantini e sempre più spesso, anche con le squadre dei più grandi, riuscono a farsi apprezzare dall’ambiente. Un pomeriggio di primavera del 2014 un amico di Edoardo li invita a provare un allenamento con la squadra SMG Latina. I due fratelli rimangono folgorati dal nuovo allenatore Marco Botticelli e dalla organizzazione. A malincuore decidono di trasferirsi pur mantenendo nei loro cuori la piccola ed accogliente società del borgo. Con SMG inizia un nuovo percorso fatto di tanto apprendimento e grazie ai coache Fabiani, Berardi, Favari, Gallo, Tomasella, si tolgono tantissime soddisfazioni sportive. Edoardo trova un gruppo splendido di ragazzi con cui stringe una forte intesa e questo legame porta la squadra a divenire campione regionale under 14 e a raggiungere le finali nazionali di 3 vs 3. Leonardo con un altrettanto bellissimo gruppo di ragazzi miete ripetuti successi in svariati tornei in Italia. Nel frattempo si fanno notare anche fuori da Latina, Edoardo disputa un torneo con la maglia della Mens Sana Siena, mentre Leonardo gioca in una kermesse con la maglia della Vis Nova Roma. Arriva il 2019 e motivazioni sportive e familiari spingono entrambi verso Trento dove l’Aquila basket li accoglie a braccia aperte. Inizia così la loro nuova esperienza in una società di Serie A. I dirigenti tutti, i coach Minati, Albanesi, March,apprezzano presto le loro qualità tecniche ed umane che li portano ad integrarsi perfettamente nelle loro squadre ed a conquistarsi il meritato spazio nelle rotazioni. A Trento il livello tecnico sale ancora, si gioca contro le attrezzatissime squadre venete, Gli avversari sono sempre più importanti ed i due ragazzi non si nascondono, trovano il modo di imporsi per le proprie doti di realizzatore Edoardo, e di play ragionatore Leonardo. Arrivano poi anche le convocazioni nelle rappresentative regionali delle rispettive
categorie. Tale e tanta è la passione per il basket che intraprendono anche il percorso arbitrale; nel recente periodo pasquale Edoardo è stato convocato per arbitrare in un importante torneo nazionale giovanile a Cesenatico. Proprio in questi giorni il fratello maggiore sta giocando con i suoi Under17 Eccellenza l’accesso agli spareggi per le finali nazionali, mentre il minore sta vivendo la preparazione intensiva alle finali nazionali a cui i suoi Under 15 Eccellenza si sono qualificati sbaragliando tutti gli avversari. Di sicuro la loro piccola storia nel basket non si fermerà qui.


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Paolo Iannuccelli
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.