LIVORNO – Favorire l’inclusione sociale attraverso l’inserimento nel mercato del lavoro dei detenuti grazie ad un’attività formativa mirata nel campo dell’edilizia, della ristorazione, dell’accoglienza e del turismo.
A questo mira “Gorgona Academy” il protocollo siglato oggi, martedì 19 aprile, nella Sala Cerimonie di Palazzo Comunale tra Comune di Livorno, Garante dei Detenuti, Casa Circondariale, Anpal, Ente Scuola Edile e associazioni di categoria. Un progetto generale che ha già avuto un seguito nel settore dell’edilizia con la firma, sempre questa mattina, di uno specifico documento tra Comune di Livorno, Garante dei Detenuti, Casa Circondariale, Ente Scuola Edile e ANCE Toscana.
Alla presenza dall’assessora alla Formazione della Regione Toscana Alessandra Nardini, le finalità e il valore del protocollo sono stati spiegati dal sindaco Luca Salvetti, dall’assessore al Lavoro e alla Formazione Gianfranco Simoncini, da Marco Solimano Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Livorno, dal direttore della Casa Circondariale di Livorno Carlo Mazzerbo.
Il sindaco Luca Salvetti ha sottolineato come il “passaggio di oggi rientri in un quadro più ampio di attenzione che questa Amministrazione ha già riservato e vuole continuare a riservare a quello che è da considerarsi a tutti gli effetti uno dei quartieri della città di Livorno, perché Gorgona è tale”.
“L’iniziativa di oggi – ha spiegato l’assessore Gianfranco Simoncini – rientra nell’azione di valorizzazione dell’isola che l’Amministrazione comunale ha deciso di portare avanti. Dopo la presentazione di due importanti interventi innovativi sull’isola di Gorgona improntati alla sostenibilità ambientale, siamo qui a presentare un’iniziativa che cerca di dare un contributo importante per quanto riguarda la ricollocazione, dopo la pena, dei detenuti attraverso un’attività di formazione mirata che possa permettere di acquisire competenze e conoscenze tali per l’inserimento nel mercato lavorativo”.
“Gorgona Academy” è frutto del Patto Locale per la Formazione attraverso il quale il Comune di Livorno, insieme a Regione Toscana, Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, ADSP del Mar Tirreno Settentrionale, sindacati, istituti scolastici e associazioni di categoria, individua interventi formativi in grado di rispondere alle esigenze del mondo del lavoro.
Il direttore della Casa Circondariale di Livorno Carlo Mazzerbo ha ricordato come “Gorgona Academy” risponda all’esigenza di adeguare e adeguarsi all’evoluzione delle competenze e al tempo stesso alla necessità di fare rete con il territorio.
Dal garante dei detenuti Marco Solimano è stato messo in risalto come il protocollo “Gorgona Academy” “abbia colto in pieno l’articolo 27 della Costituzione quando dice che le pene debbono tendere alla rieducazione del condannato e abbia dato un senso all’idea stessa della pena”.
L’assessora regionale Alessandra Nardini ha ringraziato il Comune di Livorno per la sensibilità dimostrata con la firma di protocolli il cui obiettivo è quello di permettere l’inclusione sociale, risultando anche utili strumenti per contrastare il rischio di recidiva.
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