Andrea Zanchi torna a Latina da aversario contro la Benacquista Assicurazioni sulla panca di Biella, nella prima giornata della fase orologio della serie A2. Un coach che ha allenato la Ab Latina dal 2005 al 2008, lasciando ottima impressione nell’ambiente del cesto con tanti amici he lo seguono. Subentrò all’esonerato Gianluca Tucci, riuscì a raggiungere la salvezza dopo una partita accesa in campo neutro a Santa Marinella con la Stamura Ancona, grazie a due tiri liberi messi a segno da Andrea Gabrielli a un secondo dal termine. Nella seconda stagione nel capoluogo pontino un campionato tra alti e bassi, poi a maggio del 2008 un capolavoro con il raggiungimento dei play off e la posibilità di vincere il campionato di B1, sfuggita a Brindisi dopo un tempo suplementare dopo essere stati sempre in vantaggio. Nato nel 1964, Zanchi è un veneziano del Lido ma marchigiano d’adozione, vivendo nella splendida Fermo – ora capoluogo di provincia – con la sua famiglia. Zanchi ha firmato questa estate per lo storico club piemontese dopo un anno trascorso a Giulianova. Biella ha il basket nel sangue: una scuola di alto livello grazie ai mitici coach-istruttori Bonali e Curinga, bravi nel’insegnare i fondamentali, i maestri di un tempo. Andrea ha alle spalle ben oltre 30 anni di carriera. Formatosi a livello giovanile alla guida del Lido e della Reyer Venezia, è approdato nelle Marche dove ha allenato la Sangiorgese e in seguito l’Aurora Jesi in lega 2, campionato che lo ha visto eccellente protagonista. Le sue esperienze in serie A2 sono state anche a Novara, Osimo, Recanati e Casalpusterlengo, dove ha disputato una finale playoff di A2 Silver (persa solo a gara 5 con Mantova). Importante anche la presenza in Omegna (dal 2009 al 2011) dove ha trovato lo splendido lago d’Orta ad attenderlo e infondere tranquillità. Nel 2016/2017 la breve esperienza sulla panchina di Scafati prima di passare alla Vanoli Cremona come assistente di Lepore. L’ultima apparizione in A2 è targata Piacenza (2017/2018) poi per il coach veneto due anni a Montegranaro come responsabile del settore giovanile, una stagione a Giulianova in B. A Biella Zanchi ha trovato l’ex nerazzurro Luca Infante – grintoso pivot di 40 anni – ancora in grado di ben figurare nel secondo campionato italiano. Tra i giocatori più rappresentativi allenati dal tecnico il pivot italo-americano Mason Rocca – nazionale azzurro – con il quale ha sempre avuto un ottimo rapporto. Da questa amicizia è nato il famoso gioco offensivo adoperato dalla prestigiosa Princeton University, l’università di Mason nella Ncca americana.
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