Pasolini amava Sabaudia, le sue dune, ma anche il promontorio del Circeo.
” Ho scelto Sabaudia come luogo dello spirito, per i miei riposi forzati e le mie ansie di lavori futuri, sogni furiosi che mi tengono ancorato al mondo “. Qui si incontrava con lo scrittore Alberto Moravia, perchè anche lui aveva preferito per i suoi ritiri, la città delle dune.
Ma loro amavano anche il Circeo. Qui Pierpaolo si dedicò alla stesura di “Mamma Roma”, soggiornando a Quarto Caldo, nella villa di Elsa De’ Giorgi. Sulle dune di Sabaudia, nel 1974, venne registrata l’intervista andata in onda sulla Rai.
“Come ci spieghiamo un fatto simile, che ha del miracoloso ? Una città ridicola,fascista, improvvisamente ci sembra così incantevole. Bisogna esaminare un pò la cosa, cioè Sabaudia è stata creata dal regime, non c’è dubbio, però non ha niente di fascista in realtà, se non alcuni caratteri esteriori “.Qui a Sabaudia sono state anche girate alcune scene del film ” Pasolini la verità nascosta “che ripercorre l’ultimo anno di vita dello scrittore, per la regia di Federico Bruno.
L’ammnistrazione gli ha intitolato un angolo di verde, all’interno dei giardini pubblici, con un percorso fotografico che ricorda il legame, tra la città e Pasolini. Il sindaco, Giada Gervasi, lo inaugurò, lei che cercava, in tutti i modi, di valorizzare anche l’aspetto culturale di Sabaudia . Ma il suo slancio, è stato spezzato dall’inchiesta “Dune” . Lunedì il tribunale del riesame si pronuncerà se concederle la libertà, ma da questa inchiesta clamorosa Sabaudia ha già perso la sua immagine, che correva veloce come le onde del mare. Dune corrotte ? I giudici diranno….. 
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