Con una sorta di lettera di commiato postata sui social, l’ex esponente della minoranza consiliare di Sabaudia, Massimo Celebrin, lascia la politica attiva.
“Finisce qui la mia esperienza amministrativa a Sabaudia, un’esperienza difficile quanto formativa che ho sempre cercato di portare avanti restando fedele ai miei valori, alla persona che sono e all’educazione che ho ricevuto dalla mia famiglia.
Ho sempre lavorato nell’interesse della collettività; qualche errore lo avrò sicuramente commesso trovandomi in situazioni difficili ed inedite imparando cose che non conoscevo, essendo la mia prima esperienza, ma posso assicurare che ogni mia parole, scelta, azione che ho fatto è stata guidata dalla mia coscienza ed onestà.
Ora dedicherò tutto il mio tempo alla mia famiglia e a crescere nel mio lavoro.
Grazie a tutte le persone che mi sono state vicine in questi anni!”.
Eletto nel 1917 in una lista d’appoggio all’allora candidato sindaco Giada Gervasi, nel gennaio del 2020 Massimo Celebrin è passato nelle fila dell’opposizione, avendo preso coscienza “dell’incapacità amministrativa” ed in acuto dissenso con la linea d’azione del governo cittadino.
E da allora si è impegnato in un tenace lavoro di verifiche e controlli sull’operato della maggioranza, da cui è scaturita tutta una serie di interrogazioni, diventando così il più severo e dinamico consigliere a sedere tra i banchi dell’opposizione.
L’ultimo intervento, appena un paio di giorni, quando ha diffuso alla stampa locale una lunga filippica contro l’atteggiamento assunto dalla stessa maggioranza consiliare ormai disciolta nell’organizzazione della Coppa del Mondo di canottaggio.
Ed ieri l’annuncio della scelta di abbandonare l’attività politica ed amministrativa per privilegiare famiglia e lavoro.
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