Titolo: Cyrano
Regia: Joe Wright
Soggetto: Erica Schmidt (dall’omonimo romanzo, Edmond Rostand (dal libro Cyrano de Bergerac)
Sceneggiatura: Erica Schmidt
Coreografie: Massimo Cantini Parrini, Jacqueline Durran
Musiche: Aaron Dessner, Bryce Dessner
Produzione Paese: UK, USA, Canada, Italia
Cast: Peter Dinklage, Haley Bennett, Ben Mendelsohn, Bashir Salahuddin, Kelvin Harrison Jr., , Monica Dolan,Sarah Wright, Anjana Vasan, Ruth Sheen, Mark Bento, Peter Wight, Tim McMullan, […]
Dopo le precedenti versioni più famose e meritevoli di essere menzionate, Cyrano de Bergerac di Michael Gordon (1950) e quella di Jean-Paul Rappeneau (1990), ecco, ancora un volta, la bizzarra storia dell’abile spadaccino e valente paroliere (Peter Dinklage) raccontata nell’adattamento musicale dell’omonima commedia (1897) di Edmond Rostand, Cyrano, diretto magistralmente da Joe Wright.
Benché Cyrano abbia la parola facile, spiritosa e appropriata e sappia usare la spada con grande abilità (e alfin della licenza io tocco), a causa del suo aspetto fisico e della sua mai vinta esitazione (Io non potrò mai essere degno di lei perché il mondo non accetterà mai un nano con una donna bella come lei), non riesce a esplicitare il suo profondo e intenso amore alla bella, audace e femminista Rossana (Haley Bennet), anche se il suo unico scopo su questa terra rimane quello di amarla. La situazione sentimentale si complica nel momento in cui Rossana si innamora del cadetto Christiano (Kelvin Harrison Jr.), che privo di una dialettica poetica sarà aiutato in questo da Cyrano che gli suggerirà le parole d’amore, come quelle del bacio – Ma poi che cos’è un bacio? Un giuramento fatto un poco più da presso, un più preciso patto, una confessione che sigillar si vuole, un apostrofo roseo messo tra le parole t’amo; un segreto detto sulla bocca, un istante d’infinito che ha il fruscio di un’ape tra le piante, una comunione che ha gusto di fiore, un mezzo per potersi respirare un po’ il cuore e assaporarsi l’anima a fior di labbra! – oppure gli scriverà appassionanti ed inebrianti lettere d’amore: Io ti renderò eloquente e tu mi renderai affascinante. … I miei pensieri hanno bisogno di una voce! Ti suggerirò io le parole.
Christiano in un primo momento esita – Chi se ne importa del mondo, pensa a Rossana! Lasciamo che sia lei a scegliere. – ma poi si lascia convincere ed accetta la proposta di Cyrano.
Notevole e coinvolgente il mondo narrativo di Cyrano che si srotola in uno scenario incantevole e suggestivo come quello offerto da meraviglie siciliane come Noto – la città dorata, Scicli e l’Etna imbiancata in cui declamano magnificamente Peter Dinklage e Haley Bennett caratterizzando abilmente e con sagacia i rispettivi personaggi. Cyrano, nel contempo, dispiega un chronos ben definito e arricchito da coreografie accattivanti ed adeguate al ritmo filmico e da dialoghi appassionanti, sospesi tra anima e corpo, interagenti tra passione e fermezza, che rigenerano lo spettatore come fossero un continuo bacio d’amore. Anche il telos mostra una struttura ben congegnata che, usando un logos accattivante attraverso le musiche originali, il canto e una buona articolazione semantica e sintattica, prende spunto da un’iniziale evento che finisce tragicamente e si realizza egregiamente sottolineando costantemente la fatal flaw sia di Cyrano sia di Rossana che conquistano empaticamente il cuore dello spettatore.
Cyrano, presentato in concorso nella selezione ufficiale alla Festa del Cinema di Roma 2021, ha una candidatura al Premio Oscar 2022, due al Golden Globe 2022 e quattro al Premio BAFTA 2022.
Filmografia
Orgoglio e pregiudizio (2005), Espiazione (2007), Il solista (2009), Hanna (2011), Anna Karenina (2012), Pan – Viaggio sull’isola che non c’è (2015), L’ora più buia (2017), La donna alla finestra (2021).
Francesco Giuliano
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