Bonifacio VIII

Era il 1294 quando papa Celestino V abbandonò il suo incarico e generò le condizioni per l’elezione del cardinale Benedetto Caetani, che scelse il nome di Bonifacio VIII.

Il papa della famiglia Caetani: mito di un uomo senza scrupoli

Odiato e temuto perché corrotto e senza scrupoli, Bonifacio VIII fu uno tra i più discussi capi della Chiesa, il giudizio più severo fu quello di Dante Alighieri. Il poeta fiorentino detestava così tanto Bonifacio VIII da decidere di riservargli un posto nell’Inferno della Divina Commedia, Benedetto Caetani, al tempo, era ancora in vita.

Perché la storia del papa Bonifacio VIII è legata alla Terra Pontina? Con atto del 23 novembre 1301 Riccardo Annibaldi cedette a Pietro Caetani, nipote di Bonifacio VIII, il Circeo al prezzo di ventimila fiorini d’oro. Per oltre quattrocento anni il Circeo rimase sotto la signoria dei Caetani di Sermoneta, feudatari della chiesa.

I Caetani erano un’antica famiglia nobile originaria di Gaeta spregiudicata e ambiziosa, fu protagonista della storia del Ducato di Gaeta. Il loro potere fu spesso causa di rivalità con altre famiglie del tempo, tra cui, in particolare, i Colonna. L’elezione del nuovo papa, quindi, fu vista malvolentieri da molti aristocratici che si scontrarono con la chiesa.

È stato Dante a creare il mito di papa Bonifacio VIII

La lettura della Divina Commedia rivela severi giudizi morali in riferimento a spiccate personalità della storia italiana. Non fa eccezione Bonifacio VIII, che viene citato nei canti XIX e XXVII dell’Inferno, nei quali viene addirittura predetta la sua futura condanna tra i simoniaci (coloro che peccano vendendo o comprando le cose sacre).

Celestino V, anziano ed eremita, non conosceva il latino. La bolla di rinuncia al soglio pontificio contenente tutte le giustificazioni per un’abdicazione del Papa, fu compilata proprio dal cardinal Caetani, il quale, intravedeva la possibilità di ascendere egli stesso al soglio pontificio.  Alcuni storici narrano che Celestino si sia reso conto di questo e abbia pronunciato le seguenti parole:

“Otterrai il Papato come una volpe, regnerai come un leone, morirai come un cane

La personalità del papa Bonifacio VIII

Benedetto Caetani fu eletto a 64 anni. Era originario di Anagni, nel Lazio e aveva un carattere diretto e brusco, è conosciuto per la sua profonda convinzione che alla Chiesa fosse affidato il compito di guida universale dell’umanità, riteneva il potere spirituale superiore a quello temporale. Il suo pontificato fu combinato con più mondani progetti di espansione territoriale, sia del papato sia della sua famiglia.

Il suo carattere e la certezza ideologica della supremazia del papato caratterizzarono i suoi anni di regno come sfarzosi e colmi di ambizioni politiche.


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