FONDI – L’Arcivescovo di Gaeta Mons. Luigi Vari sarà a Fondi domani, venerdì 27 Gennaio, per un incontro di riflessione sul libro di Alter Kacyzne “Le perle malate”, una novella che si ispira al Cantico dei cantici e considerata una gemma della poesia moderna ebraica.
All’iniziativa, che avrà luogo alle ore 17.30 nella Sala grande di Palazzo Caetani, interverranno il Presidente del Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi Bruno Marucci, il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo, il Direttore del Parco Crescenzo Fiore. Gli interventi musicali saranno a cura di Giovanni Di Ciollo (violino) e Gabriele Pezone (pianoforte), con letture di Serina Stamegna.
L’incontro è promosso in occasione della “Giornata della Memoria”, istituita al fine di ricordare le leggi razziali in Italia, lo sterminio del popolo ebraico e le persecuzioni subite da tutti i deportati nei campi nazisti.
Per tale ricorrenza il Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi – insieme ai Volontari del Servizio Civile Nazionale coinvolti nei progetti attivati dall’Ente – e il Comune di Fondi hanno elaborato congiuntamente il progetto della “Settimana della Memoria”, iniziato Lunedì 23 Gennaio scorso e che si concluderà Domenica 29. L’articolato programma è rivolto sia agli studenti degli Istituti d’Istruzione Superiori che alla cittadinanza, ed è finalizzato a rendere sempre vivo il ricordo della Shoah, tributando il doveroso omaggio alle vittime e a quanti si opposero al progetto di sterminio nazista, sacrificando la propria libertà e la propria vita.
Grande interesse stanno suscitando le iniziative che dureranno per tutta la “Settimana della Memoria”: a Palazzo Caetani la mostra fotografica “Fondi ai tempi della Seconda Guerra Mondiale”, organizzata in collaborazione con l’ANPI Fondi (orari visite: 9.00/13.00 – 16.00/20.00); nel Complesso di San Domenico “Il chiostro ricorda la Shoah” (orari apertura spazi: 9.00/13.00 – 16.00/20.00). Inoltre presso il Museo Ebraico e l’attiguo quartiere avranno luogo approfondimenti sugli argomenti legati alla Shoah, al rastrellamento degli ebrei a Roma e letture di brani tratti da opere di Primo Levi (orari apertura: 9.00/13.00 – 16.00/20.00).
Nell’ambito dell’articolato programma è in corso di svolgimento anche una rassegna cinematografica, presso la Sala “Carlo Lizzani, con proiezioni mattutine riservate agli studenti e serali e pomeridiane da Venerdì a Domenica rivolte a tutta la cittadinanza.
Agli istituti scolastici è dedicata la proiezione del documentario “Volevo solo vivere” (2006, Mimmo Calopresti), che raccoglie nove testimonianze di cittadini italiani sopravvissuti alla deportazione e alla prigionia nel campo di sterminio di Auschwitz.
Venerdì 27 alle ore 20.00 è in programma il film “L’oro di Roma” (1961, Carlo Lizzani, ‘93), pellicola di notevole interesse per l’impegno civile, l’apporto degli interpreti e la pregevole ricostruzione ambientale, ambientata nell’Ottobre del ’43, quando nel corso dell’occupazione nazista a Roma il maggiore Kappler ordinò agli ebrei di consegnare 50 chilogrammi d’oro, pena la deportazione di 200 ostaggi.
Sabato 28 alle ore 18.00 sarà la volta del film vincitore del premio Oscar, del Golden Globe e del premio della giuria a Cannes “Il figlio di Saul” (2015, Laszlo Nemes, 105’), ambientato nella tragedia delle camere a gas naziste, che colpisce non solo per il tema ma anche per la radicale scelta estetica del regista.
Chiuderà la rassegna Domenica 29 alle ore 18.00 “La chiave di Sara” (2010, Gilles Paquet-Brenner, 98’), che su due paralleli archi temporali (il nostro presente e il Luglio del 1942) affronta un episodio poco noto durante l’occupazione nazista di Parigi: il rastrellamento di circa 14.000 ebrei nel Velodromo d’Inverno, poi trasferiti nei campi di sterminio.
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