Titolo: Sabato, domenica e lunedì
Regia: Edoardo De Angelis
Soggetto: Eduardo De Filippo
Sceneggiatura: Massimo Gaudioso, Edoardo De Angelis
Musiche: Enzo Avitabile
Produzione Paese: Italia, 2021
Cast: Sergio Castellitto, Fabrizia Sacchi, Giampaolo Fabrizio, Maria Rosaria Omaggio, Mana Vera Ratti, Liliana Bottone, Tony Laudadio, Adriano Pantaleo, Gianluca Di Gennaro, Margherita Laterza, Giulia Pica, Ginestra Paladino, Nunzia Schiano, Antonio Fiorillo, Fiorenzo Madonna, […]
Dopo Natale in casa Cupiello (2020) e prima di Non ti pago, che andrà in onda prossimamente, il pluripremiato regista Edoardo De Angelis mette in auge il film tv Sabato, domenica e lunedì, tratto dalla commedia teatrale di Eduardo De Filippo, trasmesso su Rai1 il 14 dicembre 2021, che fa la grande differenza con altri film tv o serie televisive che sono difficili da seguire per la loro sciattezza e tediosità, tant’è che in genere non sono indotto a scrivere recensioni di tali film, che spesso si presentano con un identico carattere grammaticale cinematografico e non permettono da un’analisi accurata di trarre né differenziazione stilistica né specifiche idee pervase di originalità e di indagine critica della realtà.
Il film Sabato, domenica e lunedì narra la storia, che si svolge nei tre giorni indicati nel titolo, della moglie di Peppino Priore (Sergio Castellitto), Rosa Piscopo (Fabrizia Sacchi), che ogni sabato prepara con arte il ragù per condire la pasta, che consumerà a tavola con tutti i suoi familiari, marito, madre, cognata, nipote, figli e generi, e, questa volta, anche con invitati, il giorno di domenica. Quel sabato, non si sa il motivo per cui Peppino è nervoso e polemico come giammai e nasconde, infilata tra la schiena e la cinghia dei pantaloni, una pistola carica che fa presagire un imminente delitto. Si attendono gli sviluppi di una situazione drammatica soprattutto quando il giorno dopo, cioè domenica, alla presenza di tutti i commensali a tavola, se la prende in modo impetuoso e impulsivo con il vicino di casa Luigi Ianniello (Gianpaolo Fabrizio),invitato, assieme alla moglie, che sta seduto accanto a Rosa. E lo fa istintivamente, infastidito da Ianniello che si complimenta ancora una volta con Rosa, che addirittura indossa anche il foulard azzurro che il vicino le ha regalato qualche giorno prima per cavalleria. Si comprende allora il motivo per cui Peppino, logorato da una profonda e incontrollabile gelosia, perde il padronanza di sé e senza manifestare alcun freno accusa sua moglie e Ianniello di una presunto intrigo amoroso. E poi? Lo scoprirà lo spettatore che non avrà visto il film.
In un’intervista al 39° TFF Sergio Castellitto riferendosi ad Eduardo De Filippo ha detto che Ad un’orizzontalità tipica del teatro abbiamo dato una verticalità propria del cinema e l’unico regista, capace di svolgere questa operazione molto delicata è Edoardo De Angelis … che è una persona che rende liberi gli attori anche se essi si trovano in una sorta di gabbia. Un attore di talento sa che alla base ci deve essere una rivisitazione della scrittura. Abbiamo lavorato insieme tanto ma con una fraternità che ha generato bellezza». E infatti il film è pieno di bellezza che si coglie nella recitazione ritmico-espressiva di attori fini come Sergio Castellitto, Fabrizia Sacchi, Giampaolo Fabrizio, Maria Rosaria Omaggio e Nunzia Schiano senza mettere in secondo piano l’eccellente apporto corale di tutti gli altri attori, nella musica di Enzo Avitabile e nelle conversazioni semplici ma piene di significati sociali e di difetti umani. Con una sintassi cinematografica ben regolata e senza sbavature, e con uno stile particolare e eccellente che scolpisce chiaramente il carattere dei suoi personaggi come le statue marmoree dello scultore Antonio Canova, il regista Edoardo De Angelis descrive con maestria un dramma, quello della gelosia, che attanaglia molte coppie e lo fa con sagacia e destrezza, collocando la scenografia ovviamente nel complesso ma vivace mondo napoletano, che conosce profondamente e in tutte le sue sfaccettature sin dalla nascita, come ha dimostrato in tutti i suoi lungometraggi a partire da Mozzarella Stories (2011) fino a Il vizio della speranza (2018).
Sabato, domenica e lunedì è stato presentato in anteprima, come evento speciale, al 39°TFF – Torino Film Festival 2021.
Filmografia
Mozzarella Stories (2011), Perez (2014), Magnifico Shock (in Vieni a vivere a Napoli, 2016), Indivisibili (2016), Il vizio della speranza (2018), e la trilogia per la RaiTv: Natale in casa Cupiello (2020), Sabato, domenica e lunedì (2021), Non ti pago (2021).
Francesco Giuliano
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