LAZIO – Nel 2021 la violenza contro le donne ha subito un incremento preoccupante: i delitti commessi in ambito familiare o affettivo sono cresciuti del +5%, passando da 130 a 136; le donne che hanno perso la vita nel periodo 1° gennaio – 21 novembre 2021 sono aumentate del +7%, passando da 59 a 63. Nel periodo 15 – 21 novembre 2021 risultano essere stati registrati 11 femminicidi, 9 dei quali commessi in ambito familiare o affettivo.
Numeri drammatici ai quali l’UGL Lazio chiede di porre fine: “Di fronte a questi dati allarmanti – sottolinea il Segretario Regionale Armando Valiani – chiediamo maggiore sensibilità politica per avviare un percorso di reale tutela delle donne, sia nell’ambito familiare che lavorativo. E’ necessario destinare più risorse, per contrastare un fenomeno che lede la persona umana, causando danni permanenti nella sfera psicologica e sociale delle donne.
Agli atti di violenza domestica spesso assistono anche minori, che di conseguenza avranno ricadute nel loro futuro. Occorre una rete territoriale di centri a supporto delle donne vittime di violenza, che diventino un monitoraggio concreto, come richiesto dalla Convenzione di Istanbul del 2011, per un fenomeno in crescita e sempre più diffuso”.
Sul tema la UGL Lazio ha sottoscritto una convenzione con La Scuola di Atene per la promozione della cultura come strumento di prevenzione ma anche di terapia nei vari settori della vita sociale e quotidiana, atti a contrastare qualsiasi tipo di violenza tra cui anche quella sulle donne.
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