LATINA – Restano in carcere i principali protagonisti dell’operazione Don’t Touch, condotta dagli uomini della Questura di Latina, accusati di associazione a delinquere.
E’ questa la decisione presa dalla Corte d’Appello di Roma che ha sospeso i termini per la fissazione del processo di secondo grado.
Le pene:
Costantino Di Silvio, detto “Cha Cha” 11 anni, è considerato il capo dell’organizzazione;
Gianluca Tuma, 3 anni e 4 mesi;
Angelo Morelli 5 anni;considerato il “soldato”;
Riccardo Pasini 2 anni e mezzo, secondo quanto emerso aveva avuto informazioni da un investigatore corrotto;
Fabio di Lorenzo, due anni e mezzo,carabiniere, considerato un’altra talpa, di Aprilia;
Davide Giordani 6 anni, coinvolto nello spaccio di droga
Alejandro Bortolin, due anni e due mesi, anche per lui l’ accusa di spaccio, compiuto all’interno della sede degli ultrà del Latina Calcio, in via Mameli;
Ionut Necula e Alexander Prendi, 4 anni e mezzo, accusati di furto.
La decisione della Corte d’Assise di Roma ha scongiurato la scarcerazione per decorrenza dei termini per la fissazione del processo di secondo grado.
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