LATINA – E’ stato interrogato oggi senza rispondere alle domande del giudice che lo ha giudicato “incapace di controllare i propri impulsi”. Rimarrà quindi in carcere il 38enne Akujobi Chinedu Ndubuisi, nigeriano, arrestato lunedì con l’accusa di maltrattamenti e lesioni aggravate.
In quell’occasione il nigeriano era stato arrestato dagli agenti della Questura in seguito ad una segnalazione di lite in zona autolinee dove l’uomo viveva con la compagna e un bimbo di 2 anni. All’arrivo i poliziotti avevano trovato la donna sanguinante e il bimbo visibilmente scosso.
Questa mattina all’interrogatorio di convalida il nigeriano si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice ha quindi respinto la richiesta di applicazione di misura lieve presentato dall’avvocato dello straniero perché giudicato “violento e irascibile, incapace di controllare i propri impulsi violenti”.
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