FORMIA – Il fatto si è verificato alcuni giorni fa, quando una donna di 60 anni è morta in uno studio dentistico di Formia. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta coordinata dalla Procura di Cassino ed è già stata effettuata l’autopsia. Tuttavia, come riportato dall’avvocato difensore del dentista, Pasquale Cardillo Cupo, «i primi esami avrebbero dimostrato che la persona deceduta ha avuto un aneurisma cerebrale, evidentemente in corso da tempo, che ne ha purtroppo causato il decesso, solo casualmente avvenuto nello studio medico dopo pochi minuti dall’ingresso nello stesso e nonostante continui e ripetuti tentativi di rianimazione praticati dal sanitario, poi coadiuvato dal 118 prontamente allertato».
Sul posto erano intervenuti anche gli agenti della polizia di Formia che hanno svolto le indagini. L’esame autoptico è stato eseguito presso l’obitorio dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino, dal medico legale Marco Straccamore, affiancato dalla dottoressa Daniela Lucidi, nominata dalla famiglia della vittima.
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