LIVORNO – Il sindaco Salvetti, con una ordinanza contingibile e urgente ai sensi dell’art. 50 del D.lgs. 267/2000, ha ritenuto opportuno adottare provvedimenti che disincentivino situazioni di eccessiva aggregazione serale e notturna e favoriscano, nell’immediato, il ripristino delle condizioni di vivibilità e decoro urbano nel quartiere della Venezia e nella zona di piazza XX Settembre.
Lo ha annunciato nel corso di una conferenza lo stesso Luca Salvetti, alla presenza degli assessori Giovanna Cepparello (Ambiente) e Rocco Garufo (Commercio e Turismo), della Comandante della Polizia Municipale Annalisa Maritan e di Raffaele Alessandri direttore di Aamps,. Nell’incontro è stato affrontato sotto molti aspetti il piano dell’Amministrazione per la gestione sostenibile del quartiere della Venezia ( zona di “movida” frequentata da tantissimi giovani) a partire dalle esigenze e diritti dei residenti, alle prospettive di lavoro per i locali, al ruolo e scelte dell’Amministrazione in questa fase pandemica e sperimentazioni per un migliore vivibilità del quartiere. Affrontata, analogamente, anche la questione della vivibilità di piazza XX Settembre.
L’ordinanza, la n.284 del 6/10/2021, prevede per un mese (da venerdì 8 ottobre a domenica 7 novembre) il divieto di consumo di bevande alcoliche, superalcoliche e non alcoliche nelle aree pubbliche, aperte al pubblico e soggette ad uso pubblico, dalle ore 00.00 alle ore 6.00 nell’area del quartiere della Venezia e di piazza XX Settembre indicate in una apposita planimetria (che comprende tutta la zona della Venezia, dalla Fortezza Nuova a via S. Giovanni, il perimetro della Fortezza Vecchia e il perimetro di piazza XX Settembre).
L’ordinanza richiama inoltre tassativamente tutti gli esercizi di somministrazione (non solo della Venezia e piazza XX ma in tutta la città) al rispetto del Disciplinare comunale per la concessione dei dehors, con particolare riferimento all’orario di chiusura delle attività di somministrazione all’aperto già fissato alle ore 23.59 (orario nel quale sono comprese le operazioni necessarie a riunire e porre in sicurezza gli arredi).
Presupposto dell’ordinanza la constatazione che il quartiere Venezia e l’area di piazza XX Settembre sono zone interessate da fenomeni di aggregazione notturna favoriti dalla presenza di numerosi locali di somministrazione, che si caratterizzano per la presenza di un elevato numero di persone che stazionano all’esterno degli esercizi pubblici, occupando la pubblica via e trattenendosi in loco fino a tarda ora.
A questo fenomeno si accompagnano comportamenti di disturbo della tranquillità e del riposo dei residenti, i quali hanno sistematicamente sollecitato interventi volti alla loro tutela. Numerosi sono gli esposti presentati all’Amministrazione comunale per rumori molesti, schiamazzi e altri comportamenti poco rispettosi dell’ambiente e delle condizioni di igiene e decoro, verificatisi soprattutto in orario serale e notturno. Sono stati segnalati episodi di degrado legati all’abbandono su suolo pubblico e privato di rifiuti attinenti al consumo di bevande, quali bicchieri e bottiglie. Numerose anche le richieste di intervento ai vari organi di polizia per episodi di disturbo della quiete pubblica e della sicurezza.
A seguito di queste richieste, l’Amministrazione comunale ha richiesto ad Arpat l’effettuazione di misure fonometriche, che sono state eseguite nei mesi di luglio e settembre, in zona Venezia – scali delle Ancore e nei pressi della Fortezza Nuova. I risultati di queste indagini fonometriche hanno evidenziato il sicuro superamento del limite di emissioni sonore nel periodo notturno. Ciò è dovuto all’elevato numero di esercizi di somministrazione presenti con la conseguente alta concentrazione di avventori che in orario serale e notturno affollano le vie dell’intera zona, che risultano interessate da situazioni di inquinamento acustico diffuso, che pregiudicano il benessere psico-fisico dei residenti.
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