LIVORNO- Il portiere Luca Mazzoni, livornese doc, è tornato a casa e oggi, visibilmente emozionato, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni figlie della sua seconda vita in amaranto: “Sono veramente emozionato, avevo già deciso di smettere e non avrei cambiato la mia decisione se non fosse stato per il Livorno. Avevo fatto una promessa a mio figlio, mi sento un privilegiato e voglio ringraziare la nuova società che ha reso possibile tutto questo regalandomi una seconda opportunità”.
Il portiere, affiancato da direttore sportivo Raffaele Pinzani e dal club manager Igor Protti, ha poi proseguito: “L’obiettivo sportivo viene prima degli interessi professionali. Noi come squadra dovremo credere nella pronta risalita così da poter nei professionisti tra due massimo tre anni. A mio parere ci sono tutte le aspettative per far bene, dovremo essere bravi a cavalcare l’entusiasmo che stiamo tornando a respirare in città”.
Mazzoni, uomo dalle oltre 170 presenze nel Livorno, è consapevole del suo nuovo ruolo di faro all’interno di uno spogliatoio che si sta formando in poco tempo: “Dopo gli ultimi due anni passati ai margini sarà molto bello tornare a contatto coi ragazzi, dovremo subito affiatarci perchè campionati come questi si vincono solo se si è uniti e si rema tutti dalla stessa parte. Non vedo l’ora di essere a domani, in ritiro, per poter conoscere i miei nuovi compagni. Farò del mio meglio per spiegare loro cosa significa giocare a Livorno”.
Chiosa finale sul suo stato d’animo dopo due anni di assenza dai campi: “Vi garantisco che non mi tremeranno le gambe ma con questo non voglio dire che non sarò emozionato. Per me si tratta di un nuovo inizio, l’emozione e la passione mi daranno la forza per andare avanti ma scenderò in campo solo se potrò garantire il massimo”.
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