Dopo l’incontro a Palazzo Chigi con Mario Draghi, Matteo Salvini arriva al meeting di Rimini, e, alle ripetute domande dei giornalisti sulla pressione per far dimettere il sottosegretario Claudio Durigon, dopo le parole pronunciate a Latina, si mostra meno deciso nel difenderlo: “Ragioneremo io e lui su cosa è più utile fare per lui, Lega e Governo. Non siamo qui per creare problemi, ma per risolverli, siamo per spegnere le polemiche e non per alimentarle”. “Fascismo e comunismo sono stati sconfitti e si studiano sui libri di Storia. E con Durigon sono al lavoro su tanti temi”, continua il segretario.
A margine anche Enrico Letta affronta il caso Durigon intanto e conferma che il PD – come fatto già da M5S – presenterà una mozione di censura rivolta al presidente Mario Draghi per rimuovere il sottosegretario all’Economia dal suo incarico di governo. “L’apologia del fascismo è incompatibile con la presenza dentro questo governo ed è incompatibile con la nostra Costituzione”, spiega il dem. Mozioni che Italia Viva però non voterà. A confermarlo è il presidente dei Deputati del partito guidato da Matteo Renzi, Ettore Rosato.
Intanto nell’edizione di oggi il quotidiano “Domani ” titola in prima “Durigon e l’uomo vicino al clan. La foto che imbarazza il governo”. Durigon è seduto vicino a Natan Altomare, il professionista che sarebbe amico dei clan di Latina.
Claudio l’avevamo incontrato il 5 luglio in prefettura, alla cerimonia degli attestati. Era sorridente e dimagrito. Ci ha salutato con un largo sorriso. Sempre cordiale e simpatico,il nostro. Lui, alcune volte,è impulsivo, le spara grosse e al comizio, a Capoportiere, è andato oltre e quella frase di rintitolare il Parco di Latina al fratello del duce, Arnaldo Mussolini, ha creato un terremoto.
Lascerà l’incarico di sottosegretario ?
Per adesso non se ne parla, lui non si schioda dalla poltrona . Vedremo cosa accadrà dopo l’incontro con il suo grande capo Salvini.
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