L’angolo delle curiosità sulle donne (11)
Dopo aver riflettuto bene sul destino delle donne in tutti i tempi e in tutti i Paesi, ho finito per convincermi che ogni uomo dovrebbe dire a ogni donna invece del solito “buongiorno”, un “Perdona”. Alfred de Vigny
Margherita Sarfatti, intellettuale veneziana di cultura ebraica, è stata l’amante di Mussolini. La loro relazione ebbe inizio nel 1912, quando il futuro duce assunse la direzione dell’”Avanti! e la Sarfatti era critica d’arte del quotidiano. La Sarfatti fu contraria all’impresa dell’Etiopia del dittatore, all’asse Roma-Berlino, alla campagna antiebraica e fu costretta all’esilio in sud America.
Lina Merlin è stata la prima donna eletta al Senato. Margherita Hack è stata la prima donna alla direzione di un osservatorio astronomico. Alfonsina Strada è stata la prima donna ciclista a gareggiare in competizioni maschili e a correre un giro d’Italia in cui arrivò ultima, ma arrivò, mentre molti uomini si erano ritirati cammin facendo. Giulia Solomita è stata la prima donna alla guida di un autobus di linea dopo avere ottenuto la patente «D pubblica».
Angelina (Lina) Merlin (1887-1979) fu a lungo deputata socialista e ha legato il suo nome alla legge che nel 1958, dopo dure battaglie e virulenti dibattiti, fece chiudere i bordelli, le case chiuse, dette ufficialmente «case di tolleranza». Nelle sue memorie (uscite postume) scritte nel libretto, pubblicato nelle edizioni dell’ “Avanti!”, ha raccolto anche le lettere, ricevute dalle prostitute, piena di storie impressionanti
Secondo Alessandra Smerilli, economista, accademica e religiosa italiana, docente di economia politica e statistica presso la Pontificia facoltà di scienze dell’educazione, «se tutto il lavoro di cura non retribuito svolto dalle donne (verso i bambini, gli anziani) in tutto il mondo fosse appaltato a un’unica impresa, questa avrebbe un volume d’affari annuo di diecimila miliardi di dollari pari a quaranta volte quello della Apple».
La cantante, Angela Meade, è tra le voci più apprezzate e più richieste della scena lirica mondiale. Molti compositori, secondo lei, hanno dato la voce e raccontato donne forti, non solo mogli o madri, ma donne di potere, carismatiche, capaci di scegliere il loto destino come Leonora del Trovatore di Giuseppe Verdi.
Grazia Deledda, nata in terra sarda, premio Nobel della Letteratura ha scritto tra l’altro Amore lontano epistolari in gran parte inedito delle lettere che Grazietta ventenne scrisse al giornalista Stanislao Manca dei duchi dell’Asinara «il gigante biondo dagli occhi tigreschi» di cui si era invaghita.
La casalinga di Voghera (cittadina lombarda) è una espressione simbolica (figura retorica) denigratoria, che è entrata a far parte del linguaggio comune ed evoca la provincia profonda degli anni Cinquanta, lontana dai centri metropolitani come dai luoghi mediatici.
Juliette Greco, icona della canzone francese, attrice indimenticata di Bonjour tristesse di Otto Preminger, è nata nel 1927 a Montpellier, nel sud della Francia. Dopo una infanzia difficile, perché a causa del divorzio dei genitori era andata a vivere con i nonni, fu arruolata dalla Resistenza giovanissima e finì anche in prigione. Nel dopoguerra cominciò a esibirsi nei locali di Saint-Germain-des-Pres a Parigi e diventò la musa di intellettuali , poeti e chansonniers. Per lei hanno scritto canzoni Raymond Queneau, Jean Paul Sarte, Prévert. Boris Vina, Charles Aznavour.
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