“Crudelia”, un film esilarante e coinvolgente dove la cattiveria padroneggia metaforicamente e a dismisura

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Titolo: Crudelia

Titolo originale: Cruella

Regia: Craig Gillespie

Soggetto: Dodie Smith (La carica dei 101)

Sceneggiatura: Tony McNamara, Aline Brosh McKenna, Jez Butterworth, Dana Fox, Kelly Marcel, Steve Zissis

Musiche: Nicholas Britell

Produzione Paese: USA, 2021

Cast: Emma Stone, Emma Thompson, Joel Fry, Paul Walter Hauser, Tipper Seifert-Cleveland, Emily Beecham, Mark Strong, Kirby Howell-Baptiste, Andrew Leung, Jamie Demetiou, Gianni Calchetti, Pierre Bergman, Nathan Amzi, John Mccrea, Kayvan Novak, […]

Crudelia è un film ritenuto prequel in quanto la narrazione riguarda gli antefatti di una storia già raccontata ne La carica dei 101 (1996) di Stephen Herek, che fa incetta di attrici e attori bravissimi, pluripremiati, come Emma Stone (Premio Oscar 2017 per Migliore attrice protagonista nel film La La Land del 2016) nella parte di Estella/Cruella, come Emma Thompson (premio Oscar 1993 per Migliore attrice protagonista nel film Casa Howard del 1992) nella parte della Baronessa von Hellman, e come Paul Walter Hauser (rivelazione nel film Richard Jewell  del 2019 di Clint Eastwood) nella parte di Horace Badun. L’essenza massima della cattiveria è personificata dalla Baronessa von Hellman (Emma Tompson), donna ambiziosa all’ennesima potenza, arcigna al massimo livello e completamente priva di scrupoli, che dà forma e sostanza alla direttrice e padrona di un’importante casa di moda. Cattiveria antropomorfa quella della Baronessa che per essere combattuta e sopraffatta necessita la contrapposizione di una figura che sia a sua immagine e somiglianza, qual è quella della giovane Cruella (Emma Stone) che si autodefinisce così: Fin dall’inizio sapevo di vedere il mondo diversamente da tutti gli altri. Non andava a genio a certa gente, ma io non ero per tutti! Forse hanno sempre temuto che diventassi una pazza! Ma un nuovo giorno offre nuove opportunità e io ero pronta a lasciare un messaggio! Com’è quella vecchia canzone? I’m a Woman, hear me roar (Io sono donna, mi senti ruggire). Cruella è la metamorfosi geniale e perfida della sfortunata Estella (Tipper Seifert-Cleveland), una bambina perseguitata dalla sfortuna, la quale rimasta orfana affronta una serie di peripezie assieme a due fratelli, Jasper (Joel Fry) e Horace Badun, con i quali cresce costituendo una bizzarra famiglia, tipo la banda Bassotti di disneyana memoria, che si mantiene con truffe e furti di vario genere. Il film è dunque l’idealizzazione parossistica e metaforica della cattiveria, nella sua più ampia manifestazione, che emerge dal confronto-scontro di due grandi e straordinarie attrici, casualmente due di nome Emma (Stone e Tompson), anche se differenti di età, che riescono rispettivamente con le loro impareggiabili e coinvolgenti interpretazioni a rendere reali due personaggi ideali. Vedendo questo film, che non è solo un film per bambini ma anche per adulti, viene in mente ciò che sosteneva, a proposito della cattiveria, la poetessa Alda Merini: La cattiveria è un grande reato, che va punito. Non credo neppure ai pentimenti. Il male che hai fatto rimane e non va dimenticato.

Crudelia è un vero spettacolo, ironico, fumettistico,  preciso nelle proporzioni, che attrae e coinvolge senza soluzione di continuità, e che fluisce con giusta armonia, con un intrigo narrativo straordinariamente accattivante e con un ritmo incalzante nutrito di diversi colpi di scena. Il linguaggio cinematografico è usato con un senso perfetto della misura corroborato da una miscellanea musicale, che lo rende ancor più vivace e attraente, e da una macchina da presa che scava profondamente nei volti dei personaggi scolpendone i lineamenti da cui emergono le loro fisime, le loro storture e le loro passioni.

Filmografia

Lars e una ragazza tutta sua (2007), Mr. Woodcok (2007), Fright Night – Il vampiro della porta accanto (2011), Million Dollar Arm (2014), L’ultima tempesta (2016), Tonya (2017).

 Francesco Giuliano


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Francesco Giuliano
Giuliano Francesco, siciliano d’origine ma latinense d’adozione, ha una laurea magistrale in Chimica conseguita all’Università di Catania dopo la maturità classica presso il Liceo Gorgia di Lentini. Già docente di Chimica e Tecnologie Chimiche negli istituti statali, Supervisore di tirocinio e docente a contratto di Didattica della chimica presso la SSIS dell’Università RomaTre, cogliendo i “difetti” della scuola italiana, si fa fautore della Terza cultura, movimento internazionale che tende ad unificare la cultura umanistica con quella scientifica. È autore di diversi romanzi: I sassi di Kasmenai (Ed. Il foglio,2008), Come fumo nell’aria (Prospettiva ed.,2010), Il cercatore di tramonti (Ed. Il foglio,2011), L’intrepido alchimista (romanzo storico - Sensoinverso ed.,2014), Sulle ali dell’immaginazione (NarrativAracne, 2016, per il quale ottiene il Premio Internazionale Magna Grecia 2017), La ricerca (NarrativAracne – ContempoRagni,2018), Sul sentiero dell’origano selvatico (NarrativAracne – Ragno Riflesso, 2020). È anche autore di libri di poesie: M’accorsi d’amarti (2014), Quando bellezza m’appare (2015), Ragione e Sentimento (2016), Voglio lasciare traccia (2017), Tra albori e crepuscoli (2018), Parlar vorrei con te (2019), Migra il pensiero mio (2020), selezionati ed editi tutti dalla Libreria Editrice Urso. Pubblica recensioni di film e articoli scientifici in riviste cartacee CnS-La Chimica nella Scuola (SCI), in la Chimica e l’Industria (SCI) e in Scienze e Ricerche (A. I. L.). Membro del Comitato Scientifico del Primo Premio Nazionale di Editoria Universitaria, è anche componente della Giuria di Sala del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2018 e 2019/Giacarlo Dosi. Ha ricevuto il Premio Internazionale Magna Grecia 2017 (Letteratura scientifica) per il romanzo Sulle ali dell’immaginazione, Aracne – NarrativAracne (2016).