LATINA – Una storia d’abusi è quella raccontata da una donna, vittima di violenza proprio sul posto di lavoro. Adesso un uomo è indagato a piede libero e dovrà rispondere all’accusa di violenza sessuale; la Procura e il pubblico ministero Sgarella, hanno chiesto l’incidente probatorio proprio per far luce su quel che è accaduto in merito alla violenza.

Secondo ciò che la donna ha raccontato al Comando Provinciale di Latina, l’uomo – un suo collega di 56 anni – ha esercitato una grande pressione sessuale nei suoi confronti, all’interno della toilette dell’ufficio. Il 56enne, approfittando del luogo “sicuro”, si sarebbe avvicinato alla donna, per poi sbottonarsi i pantaloni e tentare a tutti costi un rapporto sessuale. Rapporto che però non si è consumato, grazie ad una fuga di lei.

La denuncia è stata presentata da poco: l’accaduto infatti, da quanto ha raccontato la vittima – una 43enne del posto – risale a novembre. La parte offesa, però, racconta di aver vissuto nel terrore per questi mesi, paura dell’uomo che si è approfittato di lei sul posto di lavoro e paura delle conseguenze. L’uomo infatti è un 56enne – di origine straniera – che ha la fedina penale immacolata.

La donna ha però poi preso coraggio, rivolgendosi ai Carabinieri di Latina per esporre denuncia. I militari ora stanno indagando: il magistrato inquirente ha delegato proprio ai carabinieri di seguire ogni possibile pista per trovare un riscontro fondamentale che aiuti la donna a far valere la sua testimonianza.


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