Basta lauree in cameretta, a Campiglia Marittima ci si potrà laureare in comune

L'idea del giovane consigliere comunale Federico Fulcheris

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Foto Wikipedia

CAMPIGLIA MARITTIMA – Tutto è partito dal giovane consigliere comunale in quota Lega Federico Fulcheris che, da studente, ha visto amici e conoscenti laurearsi nelle proprie camerette, soffrendo spesso l’inadeguatezza degli spazi e la fine di un percorso così importante nelle mura domestiche. Spesso questo ha comportato anche ingenti problemi di connessione ad internet e distanziamento fra i presenti (familiari e prossimi congiunti, comunque impossibilitati ad assistere in sicurezza).

Così, ispirandosi ad altri comuni toscani che già hanno dato vita all’idea (Fucecchio, Montespertoli e Montaione), ha proposto una mozione alla giunta del Comune di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno. Una proposta che ha visto il gradimento di tutta l’aula e che è stata votata all’unanimità. I laureandi potranno dunque discutere la propria tesi nella sala consiliare del comune, previa richiesta, avendo a disposizione un’ottima connessione. Altresì potranno beneficiare di una sala che garantisca le distanze ai congiunti del laureando e una cornice che dia la giusta gratificazione per l’impegno profuso negli anni di studio.

Il Consigliere Comunale autore della mozione Federico Fulcheris

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