FIRENZE – Buona prestazione della squadra Viola, che costretta a giocare 9 contro 11 gran parte della gara, per le espulsioni di Castrovilli prima e Milenkovic dopo, sfiora l’impresa, svanita a pochi minuti dalla fine con il goal di Belotti. Un punto comunque importante tanto per la classifica quanto per il morale.
Primo tempo a folate: inizia bene la squadra di Cesare Prandelli: al 10’ Ribery, ottima la sua prestazione stasera, mette Vlahovic a tu per tu con Sirigu, ma l’attaccante colpisce il palo. Torino in bambola che subisce il palleggio della Viola, che però non riesce a concretizzare.
La squadra Granata reagisce sul finale del primo tempo con la traversa di Zaza e rivendica un rigore per lo scontro tra Lukic e Drawgoski, non concesso dall’arbitro Di Bello.
Nella ripresa parte ancora forte la Fiorentina, anche se al minuto 61’ è costretta a rimanere in 10 per l’espulsione di Castrovilli per DOGSO. Altra prova deludente del numero 10 Viola. La squadra però non si scoraggia e continua ad attaccare, trovando il vantaggio con una combinazione splendida tra Bonaventura e Ribery; il francese scarta Sirigu e insacca.
Il Torino, che in questa stagione non ha ancora vinto tra le mura amiche, nonostante l’uomo in più, non riesce a reagire proprio come contro Lo Spezia.
Al minuto 71′ la partita cambia nuovamente: Belotti e Milenkovic vengo a contatto testa testa, l’attaccante Granata forse si lascia cadere, per Di Bello è condotta violenta del difensore Viola: Fiorentina costretta a terminare la gara in 9 uomini.
A questo punto il Torino torna a farsi sotto: la traversa di Singo anticipa la rete di Belotti ad una manciata di minuti dalla fine, che cancella una vittoria che sarebbe stata meritata per la squadra Viola.
Resta il rammarico per un’impresa solo sfiorata, ma allo stesso tempo, oggi, la Fiorentina ha dimostrato di essere squadra e di saper soffrire, mettendo in luce anche discrete qualità tecniche.
Un punto che lascia ben sperare per il futuro.
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