Fetonte, figlio di Helios (il Sole) e Climene, ottenne dal padre di guidare, per una volta, il suo carro nel cielo ma lui non riuscì a tenere a freno i cavalli, si avvicinò troppo alla terra da rischiare d’incendiarla: fulminato da Zeus precipitò nel fiume Eridano. Come in e per tutte le fiabe (Propp docet) anche nella mitologia riposa un bel fondo di verità e realtà! Il Fetonte mitologico ben si attaglia a quello politico in parola cioè Renzi, magari con la variante di una vocale (la o=e!). A parte il soggetto di per sé incredibilmente assurdo nel suo folle volo, mi meraviglio ancor più di quanti ancora lo sorreggono e sostengono, soprattutto, tra il cosiddetto pubblico-popolo. Ho già più volte dichiarato che mi ritengo poco o nulla abile o qualificato a discettare di politica, probabilmente, anche perché intimorito o dissuaso dalla professionista in materia (vedi Scalabrini)! Ciò premesso di fronte alla sfacciata evidenza dei fatti, della azioni e reazioni credo che pure un deficiente si renda conto dell’assurdità di un comportamento prima di tutto umano, quindi, sociale e politico quanto meno difforme dalle regole più elementari dettate da un corretto agire politico. Nulla a che vedere con le astuzie – la calliditas- la perfidia e lo sfrontato calcolo di un machiavellico “principe”, invero politico assai raffinato. A confronto del quale la nefandezza (è in caso di dire) cioè la falla-crisi di governo artatamente architettata dallo stesso è indice di squallida irresponsabilità se non decisamente diabolica in un momento così difficile. Renzi, chi era ed è costui? Ogni risposta e vocabolo tra i più rudi e crudi gli si addice! Tanto per gradire, siamo onesti e obiettivi: di fronte a lui il pur sempre “innominabile” Salvini fa un figurone(!) laddove l’agire cinico e perverso del Feto(e)nte in questione è indicibile! Sono indotto a sospettare che costui davvero attraversi una spaventosa crisi di “astinenza” da potere assoluto che lo porta, come narra il mito, ad accostarsi troppo al suo centro (di sé medesimo!) tanto da rischiare di bruciarsi. E magari fosse così impara, almeno per una volta! [ a seguire una lettera aperta al Presidente Mattarella sul soggetto di cui sopra!] (gimaul)
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