Nei giorni scorsi il Vescovo della Diocesi di Latina, Mariano Crociata, ha provveduto a due nuove nomine.

La prima riguarda la Parrocchia di San Luca, a Latina, dove da giovedì scorso, accanto a monsignor Mario Sbarigia, è parroco anche don Fabrizio Cavone. Una situazione giuridica nuova per la Curia Pontina, ma ampiamente prevista dal Diritto Canonico, così come spiega monsignor Crociata nel decreto a sua firma del 4 gennaio scorso: «Affido in solidum la cura pastorale di S. Luca in Latina al Rev.mo Mons. Mario Sbarigia, che rimane Parroco con tutte le facoltà connesse al suo ufficio e con il ruolo di Moderatore nell’esercizio della cura pastorale, e al Rev. Don Fabrizio Cavone».

Dunque, due parroci a pieno titolo i quali concorderanno tra loro le attività da condurre in parrocchia. A don Mario, in quanto moderatore, spetterà «l’incarico di dirigere l’attività comune e di rispondere di essa di fronte al vescovo», oltre a mantenere il ruolo di legale rappresentante della parrocchia agli effetti civili.
Don Fabrizio Cavone resta comunque anche parroco di San Domenico Savio, a Terracina, per cui è chiamato anche a un po’ di sacrificio nel dividersi tra le due comunità. Proprio per la sua esperienza e per la conoscenza pregressa della parrocchia di San Luca, vi era stato da vice parroco, il Vescovo ha ritenuto opportuno dispensare don Cavone dalla presa di possesso dell’ufficio.

La seconda nomina, invece, riguarda don Angelo Buonaiuto – attualmente parroco a Cori – che diventa anche Amministratore parrocchiale di San Valentino a Cisterna di Latina (resta come vicario parrocchiale don Paride Bove). La nomina è stata necessaria per supplire alla vacanza dell’ufficio dopo il decesso di don Livio Fabiani, lo storico e stimato parroco di San Valentino, avvenuta nei mesi scorsi.


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