ROMA – Contagi e Rt in rialzo. Preoccupano sei regioni, rischio stretta dopo le feste: la situazione nel Lazio e nelle province. Come racconta oggi nel suo articolo il quotidiano La Stampa, nel primo bollettino del 2021 i positivi sono stati 22.211. Ancora tanti morti: 462. Torna l’allerta in Liguria, Veneto, Calabria, Puglia, Basilicata e Lombardia.

Nel Lazio ieri oltre 14mila tamponi con una diminuzione di quasi 2000 test che in ogni caso fano registrare 1913 casi con un aumento di 146 contagi rispetto al giorno precedente, 23 decessi e 702 persone guartie. Aumentano i casi e le terapie intensive, mentre diminuiscono i ricoveri e i decessi. Il rapporto ta positivi e tamponi è al 13%, mentri i casi a Roma città salgono ad 800.

Nelle province laziali invece si registrano 635 casi e sono dodici i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 181 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 84 e 84 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 270 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano sei decessi di 66, 68, 70, 81, 81 e 91 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 101 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 78, 81 e 86 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 83 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 82 anni con patologie.


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