La pandemia ci ha portato a riscoprire questo modo di allenarsi

61

Sono sempre stato favorevole a praticare lo sport – quando è possibile – all’aperto. La pandemia ci ha portato a riscoprire questo modo di allenarsi, con disposizioni legislative che permettono preparazione individuale, cosa di fondamentale importanza per migliorare la tecnica Si può giocare senza toccarsi, senza saltarsi addosso, senza potersi abbracciare?
Come si fa a divertirsi con gli amici, con i compagni di classe o di squadra stando a un metro di distanza? Basta giocare con regole nuove! Un libro edito da Mondadori sta ottenendo successo in campo nazionale, tratta questo argomento con passione, cura e competenza, aprendo prospettive interessanti in questo particolare periodo. Nelle zone con un clima dolce anche nel periodo invernale lo sport all’aperto è alla portata di tutti, con indubbi benefici per la salute. Il divertimento è assicurato grazie a esercizi che motivano i partecipanti.
Pierdomenico Baccalario, Marco Cattaneo e Federico Taddia hanno giocato molto per spiegarci come praticare i giochi più amati in tutta sicurezza: dal nascondino al calcio, dal rubabandiera al basket, dalla mosca cieca al frisbee, ecco 30 idee per giocare all’aperto, in poche persone o in grandi gruppi, in luoghi piccoli o spazi grandi, evitando assembramenti e mantenendo la distanza sociale.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteDecimo anno di avventura per la Latina Basket guidata dal patron Lucio Benacquista.
Articolo successivoLa storia di Luigi Feola. Il mistero di Ponza
Paolo Iannuccelli
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.