Celebrato stamane a Fondi l’80° anniversario dall’ingresso delle truppe alleate in città. A conferire solennità all’evento, organizzato dall’Amministrazione Comunale e dall’Associazione Confronto, l’intervento della Banda del Comando Artiglieria Contraerei di Sabaudia che ha accompagnato tutti i momenti salienti della giornata.
Dopo il discorso del baby sindaco Giuseppe Matteoli è stato inaugurato, in via Vitruvio Vacca, un monumento in memoria delle oltre 700 vittime civili. La signora Tammetta, appena 5 anni all’epoca, ha condiviso con i presenti la sua testimonianza diretta raccontando le provvidenziali coincidenze che precedettero il bombardamento al forno di famiglia e che le salvarono la vita.
Il 19 maggio del 1944, laddove oggi sorge il monumento, morirono ben 17 persone: da qui la scelta dell’ubicazione dell’effigie realizzata dall’ingegnere e artista Alessandro Costanzo su un disegno dell’istituto comprensivo “Amante”, primo premio al concorso bandito dal Comune di Fondi. La ricostruzione storica è stata invece realizzata dal comprensivo “Garibaldi”.
Nel corso del suo intervento, tenuto in Piazza De Gasperi, dopo la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti, il sindaco di Fondi, Beniamino Maschietto, ha annunciato che, come deliberato dal Consiglio Comunale, ogni 20 maggio si celebrerà la liberazione della città dall’occupazione nazifascista.
L’incontro si è concluso al Castello Caetani con una mostra, un convegno ed un’esposizione fotografica.
Il Comune di Fondi rivolge un ringraziamento speciale all’organizzatore Carlo Alberoni e a tutti coloro che hanno preso parte alla manifestazione.
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